Progetto di Zuckerberg contro il sextortion per rimuovere le foto esplicite dei minori

Nuova piattaforma lanciata da Meta: si chiama Take It Down e ha lo scopo di impedire la diffusione online di foto intime di minori. Il servizio, creato dal National Center for Missing and Exploited Children (NCMEC), è gratuito a livello globale e grazie a questo, gli utenti che hanno meno di 18 anni (o i loro genitori per loro) possono richiedere l’eliminazione e interrompere “la condivisione online di immagini o video di nudo, parzialmente nudo o sessualmente esplicito”. Anche i maggiorenni possono richiedere la rimozione di contenuti visivi scattati o filmati quando erano minori.



Come spiega la CNN, Take It Down assegnerà un valore hash univoco ad ogni singolo contenuto: questo servirà per identificare eventuali copie dell’immagine, eliminarle e impedire la diffusione anche in futuro. La piattaforma è stata sviluppata in collaborazione con Meta, che ha sostenuto economicamente NCMEC. Mark Zuckerberg ha integrato il servizio sui social di proprietà, ovvero Facebook e Instagram, in modo che gli utenti possano accedervi in modo semplice e intuitivo.



Come funziona il servizio “Take it down” di Meta

Take It Down, piattaforma lanciata da Meta, utilizza come slogan: “Una volta inviata quella foto, non puoi riprenderla”. Si tratta di un avvertimento agli adolescenti, che spesso ignorano le possibili conseguenze nella diffusione di immagini sessualmente esplicite o di nudo. Lo strumento online ha come obiettivo quello di proteggere gli adolescenti o le persone adesso maggiorenni, che da minori hanno diffuso immagini esplicite in internet. Lo strumento è gestito dal National Center for Missing and Exploited Children e finanziato in parte da Meta Platforms, proprietaria di Facebook e Instagram.



In maniera anonima, si può creare un’impronta digitale dell’immagine, senza dover caricare nulla. Questa impronta digitale ha un insieme univoco di numeri chiamato “hash” che entra in un database. Le società tecnologiche che partecipano al progetto, rimuovono le immagini dai loro servizi. Tutti coloro abbiano meno di 18 anni possono utilizzare il servizio. Da lunedì è possibile utilizzare la piattaforma anche su Facebook e Instagram di Meta, Yubo, OnlyFans e Pornhub, di proprietà di Mindgeek. Se qualcuno inoltre altera l’immagine originale, ad esempio ritagliandola o aggiungendo emoji, questa ha bisogno di un nuovo hash.