Una ricerca condotta negli Stati Uniti da Harris Interactive e Archbridge Institute rivela che la metà delle coppie adulte senza figli non vuole saperne proprio di averli. Il sondaggio, come riportato da Avvenire, è stato condotto su un migliaio di persone, a cui è stato chiesto quali fossero i loro progetti familiari, ma poi l’analisi dei risultati si è concentrata su coloro che ancora non sono diventati genitori. Più di due terzi del campione, in tal senso, ha le idee chiare sulla volontà di non procreare, mentre un altro 20% si è detto molto incerto.
Lo studio ha fornito delle indicazioni anche in merito ai motivi per cui le coppie prese in considerazione hanno assunto questa decisione. La ragione maggiormente condivisa consiste nel desiderio di mantenimento dell’indipendenza personale (54%). Esso è l’unico fattore che emerge dalla maggioranza delle persone intervistate, senza differenze tra donne e uomini. Dietro ci sono la situazione finanziaria personale (46%); la difficoltà di tenere in equilibrio lavoro e vita privata (40%); situazione politica (31%); sicurezza (31%); preoccupazione per la crisi climatica (28%).
Metà delle coppie senza figli non vuole saperne di averli: il problema della natalità
Più della metà delle coppie senza figli non vuole saperne di averli per potere mantenere la propria “indipendenza personale”. È questo, dunque, l’esito della ricerca condotta negli Stati Uniti da Harris Interactive e Archbridge Institute. Ciò che emerge, in sostanza, è che per la maggior parte delle persone si tratta di una scelta consapevole e irremovibile, tanto che le politiche pubbliche di intervento economico per la natalità non riuscirebbero ad influire più di tanto nella decisione di diventare genitori.
È comunque da considerare che lo studio è stato condotto intervistando soprattutto persone adulte, che di conseguenza hanno ormai trovato un proprio equilibrio ed hanno dunque una prospettiva maggiormente individualista, utile a raggiungere i propri obiettivi di vita. La questione, come evidenziato da Avvenire, è diversa tra le coppie più giovani, dove prevalgono le preoccupazioni economiche e per il mondo che loro figli si troveranno ad abitare. Con i tempi che cambiano velocemente e le generazioni che si susseguono, insomma, è difficile fare delle previsioni.