Instagram scalza Facebook: crescono i guadagni per Meta

Da tempo ormai il trend di vendite del gruppo Meta, che si basa sugli investimenti pubblicitari che vengono fatti sulle piattaforme social del gruppo (WhatsApp esclusa), si è progressivamente spostato da Facebook ad Instagram. Concretamente, ora, al gruppo diretto da Mark Zuckerberg conviene più investire sull’app di foto, piuttosto che sulle bacheche personali dell’applicativo ammiraglio dell’azienda, ormai in perdita rispetto ai ricavi registrati negli anni precedenti.



Parlando di numeri veri e propri, i guadagni pubblicitari del gruppo Meta derivanti da Facebook per il 2022 hanno toccato i 69,41 miliardi di dollari, in calo del 5% rispetto ai dati dello scorso anno che parlavano di 72,72 miliardi incassati. Instagram, invece, nonostante la sua introduzione più tarda rispetto a Facebook (fu acquisito, infatti, nel 2012 e inizialmente sarebbe dovuto essere un’applicazione di accompagnamento a Facebook), avrebbe registrato un’importante crescita del 50% nelle entrate del 2022 rispetto a quelle del 2021. Gli analisti, tuttavia, credono che gli investimenti pubblicitari su Facebook torneranno a crescere con l’arrivo del 2023, anche se a livelli di stime, la differenza rimane abissale perché, contestualmente, crescono anche i guadagni derivanti da Instagram.



Meta: Instagram in crescita grazie ai Reel

Secondo un’analisi condotta dal quotidiano Milano Finanza, insomma, Meta sarebbe in perdita con la sua applicazione ammiraglia, Facebook, mentre il consenso del pubblico si sta spostando sempre di più su Instagram. A pesare in questa situazione sarebbero soprattutto due fattori: da un lato le controversie legate al nome di Facebook per la gestione dei dati, dall’altro l’introduzione sul social ad immagini dei Reel. Questi altro non sono che brevi video, del tutto simili ai TikTok (e la maggior parte delle volte sono effettivamente TikTok ricaricati su Instagram) introdotti da Meta proprio per cercare di minare il successo del social cinese.



In merito ai Reel su Instagram, infatti, fa pensare che solo recentemente Meta stia introducendo nuove modalità per distribuire la pubblicità proprio nell’ambito dei brevi video. Si chiama, tecnicamente, post-loop e sono delle interazioni che durano dai 4 ai 10 secondi, riprodotte al termine della visione di un Reel. Concluso il video pubblicitario posto alla fine del contenuto, quest’ultimo riprende la riproduzione, esattamente come avviene ora. Tornando, però, alle stime relative ai guadagni di Meta dalle due applicazioni, il peso di Instagram equivale al 41,5% del fatturato complessivo dell’azienda, con un aumento fino al 44% stimato entro il 2024.