La musica torna su Instagram e Facebook per gli utenti italiani. Siae e Meta, il colosso californiano che possiede i due social network, hanno raggiunto un accordo temporaneo. Lo ha annunciato l’ente pubblico italiano, che ha espresso «soddisfazione per questo risultato, cercato e raggiunto». L’intesa transitoria consente alla musica gestita da Siae di tornare sui due social nel rispetto del diritto d’autore, ma fino al 6 ottobre, per ora. Decisivo è stato l’intervento del Garante per la Concorrenza (Agcm), che a fine aprile aveva imposto a Mark Zuckerberg di riaprire le trattative, «mantenendo un comportamento ispirato ai canoni di buona fede e correttezza».



Inoltre, l’Agcm aveva chiesto a Meta di ripristinare la disponibilità della musica, previa autorizzazione di Siae. Potrebbe volerci qualche giorno per riavere le canzoni su Facebook e Instagram, perché le due piattaforme social devono concretizzare le novità, che consentiranno agli utenti di aggiungere i brani ai post, reel e storie. Quindi, sarà nuovamente disponibile l’intero catalogo gestito da Siae online, che rappresenta quasi totalmente la musica italiana. Finalmente finiranno i problemi che in questi mesi hanno caratterizzato l’accesso alla musica su Facebook e Instagram, che non riuscivano a bloccare solo le canzoni Siae.



TRA SIAE E META ACCORDO SOLO TRANSITORIO

Non è ancora tutto risolto, perché tra Siae e Meta l’intesa è transitoria. Stando a quanto riportato dal Corriere della Sera, risulta che l’accordo temporaneo sia stato stipulato usando il precedente accordo tra le due parti, ma serve come base legale per tutelare il diritto di autore in attesa che venga sottoscritta una nuova licenza, visto che la precedente è scaduta nel dicembre 2022 e le trattative di questi mesi si sono bloccate fino alla rimozione delle canzoni da Facebook e Instagram a metà marzo. Siae ha fatto sapere di «rimanere comunque impegnata a tutelare gli interessi dei suoi iscritti continuando a lavorare instancabilmente per raggiungere un accordo definitivo e duraturo improntato all’equità e alla trasparenza, così come chiede anche la direttiva europea sul Copyright. Si impegna inoltre a portare avanti le negoziazioni nel rispetto delle decisioni e delle misure cautelari dettate dall’Agcm». Meta, invece, ha precisato che consentirà ad utenti e creator di accedere alla libreria musicale completa, quindi anche al catalogo Siae, nel pieno rispetto del diritto d’autore. «I brani del repertorio Siae saranno ripristinati sulle nostre piattaforme, fino al 6 ottobre. Continueremo le negoziazioni con Siae in buona fede nella speranza di raggiungere un accordo a lungo termine».



SIAE-META, QUALI SONO I NODI DA SCIOGLIERE

Soddisfatta anche la Federazione Industria Musicale Italiana (FIMI): «Per l’industria musicale si tratta di un passo importante perché consente ai fan di musica ed agli artisti di utilizzare nuovamente importanti canali dei social media», ha dichiarato l’amministratore delegato Enzo Mazza in una nota ufficiale. Stando ai calcoli Fimi, l’impatto del blocco delle canzoni su Facebook e Instagram è stato di migliaia di euro al giorno (oltre 12mila) in mancate monetizzazioni dai due social per le etichette discografiche. Quali sono i nodi da sciogliere in vista del 6 ottobre? Secondo quanto riferisce il Corriere della Sera, Meta non si è resa finora disponibile a rivedere il suo modello basato soprattutto su un cifra forfettaria per l’uso delle canzoni nelle storie e nei reel, che sono i formati più usati ma non prevedono una monetizzazione diretta. Dal canto suo, Siae non vuole accettare alcun forfait senza informazioni precise che dimostrino che sia proporzionato ai ricavi di Meta in Italia.