Anche i duri piangono. E cosa c’è di più duro di un metallaro, che milita nel gruppo simbolo di questo genere musicale, non adatto ai deboli di cuore? E’ consigliato infatti quando ci si reca a un concerto dei Metallica (il gruppo in questione) portarsi dei buoni tappi per le orecchie per non tornare a casa sordi non solo per il volume elevato, ma per la cattiveria e la forza con cui questi musicisti “pestano”. E’ successo che il chitarrista storico della band, James Hetfield un paio di sere fa sul palco di un concerto tenutosi in Brasile, si sia lasciato prendere dalla commozione, fino alle lacrime. A un certo punto, infatti, in una pausa tra un brano e l’altro, si è rivolto al pubblico con voce un po’ insicura, per dire che prima di salire sul palco aveva avuto un attacco di panico: “Mi sentivo insicuro e pensavo di essere vecchio, di non farcela più a suonare e altre stronzate simili che dicevo a me stesso nella mia mente”.



JAMES HETFIELD “METALLICA MI HANNO AIUTATO…”

Va detto che James Hetfield, nonostante l’ottima forma fisica, ha 59 anni e soprattutto per gran parte della sua carriera è stato alcolista, uscendo proprio recentemente da una clinica di disintossicazione. Probabilmente è stato tutto questo a far scattare la commozione e anche la fragilità. Si beve, infatti, in molti casi, proprio per vincere le proprie paure e Hetfield ha dimostrato che anche un personaggio come lui è come tutti noi, vittima di debolezza. “Ho parlato a questi ragazzi (i compagni della band, ndr) e loro mi hanno aiutato. Mi hanno abbracciato e mi hanno detto: ‘Se sul palco fai fatica, noi siamo al tuo fianco e ti aiuteremo’. Per me questo è molto importante”. E’ così. Benché tanti gruppi rock si sciolgano dopo durissimi litigi, tanti altri resistono e vanno avanti proprio grazie al sentimento di amicizia che li lega. Ma soprattutto Hetfield ha terminato rivolgendosi al pubblico: “Vedendo anche tutti quanti voi, so di non essere solo”.



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