I meteorologi da qualche tempo sembrano essere diventati le nuove vittime dei “complottisti social”, le denunce da tutto il mondo, soprattutto da parte di quelli che lavorano in TVCi accusano di essere criminali che manipolano il clima“. Ma le polemiche non si fermano a post e commenti su Twitter e Facebook, in Spagna ad esempio i cospirazionisti si sono spinti oltre, inviando lettere minatorie e minacciando di morte i meteorologi, colpevoli di controllare le condizioni atmosferiche, specialmente in quest’ultima stagione che proprio nella penisola iberica sembra aver avuto condizioni di particolare caldo torrido anomalo e siccità estrema. Ad essere stata presa di mira è l’agenzia nazionale del meteo AEMET. Un dirigente, intervistato dalla Cnn ha confermato “Abusi e minacce ci sono sempre stati, ma negli ultimi mesi la situazione è diventata pesante. Arrivano decine di lettere al giorno, oltre a post sui social e anche graffiti sui muri“.



C’è stato bisogno anche dell’intervento del governo, che ha fatto un appello pubblico per chiedere di smettere di dare ascolto alle tesi complottiste che alimentano solo le fake news sul clima, come quelle di qualche mese fa, quando si era diffusa una bufala in merito ad funzionari del governo che avrebbero ammesso di aver “spruzzato scie chimiche sulla popolazione tramite aerei su ordine delle Nazioni Unite“.



Meteorologi, le accuse di allarmismo da parte dei complottisti

Dal caso della Spagna si riaccende la protesta dei meteorologi di tutto il mondo, minacciati sui social da gruppi organizzati di complottisti che puntualmente accusano gli scienziati di essere veri criminali che collaborano ad una cospirazione internazionale per ingigantire il cambiamento climatico. Anche negli Usa e in Australia, come sottolinea la Cnn, ci sono stati episodi simili.

Vengono soprattutto colpevolizzati di fomentare l’allarmismo sul riscaldamento globale, come conferma Jennie King, esperta di clima e ricercatrice all‘ISD istituto per il dialogo strategicoLo scetticismo è peggiorato dopo la pandemia da Covid, le persone sono sempre più convinte che ci sia qualcuno che con la scusa del cambiamento climatico debba portare avanti qualche operazione per limitare la libertà dei cittadini“, e conclude “Il meteo è uno tra gli argomenti più popolari, per questo è utilizzato dai cospirazionisti per fomentare l’odio e insinuare dubbi, così la gente si accanisce sugli scienziati che cercano solo di fare il loro lavoro“.