Una nuova mattinata di passione per i passeggeri della metro di Roma. Dopo il blocco di qualche giorno fa, stamane i treni sono stati nuovamente sospesi nelle stazioni fra Ottaviano e Battistini, lungo la Linea A. Il disservizio, come sottolineato dai colleghi di Fanpage, è scattato dalle ore 7:30 di questa mattina, e ad annunciarlo è stata l’Atac, l’azienda dei trasporti pubblici di Roma, attraverso la propria pagina ufficiale Twitter: “Stiamo eseguendo un intervento tecnico in linea – si legge – Abbiamo sospeso temporaneamente la circolazione tra Ottaviano e Battistini”.
In seguito l’azienda dei trasporti romani ha fatto sapere che la tratta della metro bloccata veniva “sostituita” da dei bus di linea: “I bus sostitutivi – un altro cinguettio dell’azineda – nella tratta Ottaviano-Battistini fanno queste fermate Ottaviano direzione Battistini: viale delle Milizie/viale Angelico Cipro: via Angelo Emo”. Gli annunci sono proseguiti nel corso dei minuti successivi con Atac che ha fatto sapere che: “I tecnici sono al lavoro per ripristinare il servizio nel minor tempo possibile”. Un vero e proprio guaio per migliaia di lavoratori romani che dovevano raggiungere i posti di lavoro, ma anche studenti, turisti e non solo, tra l’altro capitato in orario di punta, di massimo traffico quindi per le metro di Roma.
METRO ROMA A BLOCCATA, GLI SFOGHI DEI PENDOLARI
Un passeggero, sfogandosi con Fanpage, ha commentato: “Siamo alle solite, il disagio oltre che per i romani, che comunque già si trovano in città, è anche e soprattutto per chi arriva dalla periferia o dalla provincia e trova la metro chiusa. La giornata inizia già male”.
A complicare la situazione il fatto che gli autobus sostitutivi sono per lo più assaltati, di conseguenza moltissimi coloro che sono rimasti a terra con conseguenti ritardi. “Quando la metro si ferma non abbiamo altra scelta che prendere l’autobus. Per chi viene da fuori città è ancora più pesante, magari scende dal treno dopo un’ora di viaggio se non ci sono ritardi e i tempi si allungano ancora a causa dei disservizi. Purtroppo siamo in tanti e i mezzi pochi, sugli autobus siamo stipati come animali nei carri bestiame”, ha commentato una viaggiatrice.