Un principio di incendio in galleria a Bande Nere, fermata della Metro M1 di Milano, ha di fatto mandato in tilt l’intera linea Rossa per oltre due ore stamattina nel pieno dello spostamenti dei pendolari verso i rispettivi luoghi di lavoro. Tutto si è risolto circa dopo le 11.15 quando dal sito Atm è stato dato il tanto agognato annuncio «La circolazione sulla M1 ha ripreso su tutta la linea per tutte le destinazioni». Ma il tilt ormai si era generato e per l’intera mattinata la linea M1 ha fatto vivere scene di isteria collettiva per la sospensione del traffico delle metro sotterranee: tecnici e vigili del fuoco sono intervenuti su una giuntura della terza rotaia che si è surriscaldata provocando un po’ di fumo in galleria tra Bande Nere e Gambara. Per questo motivo e per lo spegnimento dell’intero principio d’incendio, il traffico delle metro tra Pagano e Bisceglie è rimasto di fatto sospeso tra le 9 e le 11.15 di stamane.



ATM MILANO, LINEA ROSSA IN TILT: RIPRESA DOPO LE 11.15

Nell’immediato Atm Milano ha predisposto una linea alternativa di 40 bus sostitutivi in superficie tra le stazioni rese inagibili dal blocco del traffico: è stato inoltre predisposto un piano di informazione con annunci in metropolitana e superficie, news sul sito, sul canale Twitter @Atm_informa e sui monitor presenti in banchina e in stazione. Poi dalle 11.15 la notizia della “liberazione”, con la metro di nuovo funzionante e la normalità che lentamente è tornata ad apparire nei mezzi pubblici milanesi dell’area sud-ovest. Diverse le proteste sui social contro l’Atm per aver dato notizia dell’accaduto con tanto di motivazioni solo alle 10, un’ora dopo il blocco (quello sì annunciato) tra Pagano e Bisceglie: «I tecnici stanno intervenendo su una giuntura della terza rotaia che si è surriscaldata provocando un po’ di fumo in galleria tra Bande Nere e Gambara».

Leggi anche

Poliziotto aggredito a Milano, la fidanzata: "Se l'è vista brutta, ora sta bene"/ "L'ansia c'è sempre"All'hotel TH Roma Carpegna Palace l'opera 'Raffaella Illuminata'/ Alejandro Marmo celebra la Carrà