Mia Ceran: “Ecco come ho scelto il nome dei miei figli…”

La puntata odierna de La Volta Buona, nel suo blocco dedicato alle interviste, accoglie una delle conduttrici più amate della tv: Mia Ceran. Si parte con il lancio del dado, pretesto giocoso che spesso anima il salotto di Caterina Balivo al fine di estrapolare racconti e aneddoti dai protagonisti. Il primo lancio apre uno scorcio sulla vita sentimentale di Mia Ceran nel merito dell’importanza di mantenere buoni rapporti anche dopo la fine di un amore. “Ho avuto tante relazioni lunghe, quindi poche; ho mantenuto tutti buoni rapporti quindi mi reputo abbastanza fortunata. E’ un patrimonio avere ancora nella propria vita persone con le quali hai condiviso qualcosa”.



Proseguendo nell’intervista nel salotto di Caterina Balivo, Mia Ceran ha parlato con dolcezza dei suoi figli: Bruno e Lucio, nati rispettivamente nel 2021 e 2023 dal rapporto con il compagno Federico Ferrari. “Come ho scelto i loro nomi? Per Bruno l’abbiamo scelto perchè ci sembrava rimandasse a qualcosa di autunnale, è più merito del mio compagno.. Lucio invece eravamo indecisi tra un paio di nomi; poi quando è nato nella playlist del mio compagno c’era una canzone di Lucio Dalla, lì non abbiamo avuto più dubbi”.



Mia Ceran e il dolce ricordo dell’infanzia in Italia: “Avevo un senso di libertà incredibile…”

Mia Ceran – nuova conduttrice di Tv Talk – sempre a La Volta Buona si è soffermata anche sul rapporto con la mamma: “Come mi ha educato? Con molto amore e tanta disciplina, ancora oggi mi chiedo come sia possibile. Anche io con i miei figli cerco la disciplina, anche se comunque sono piccoli quindi per me a volte è veramente difficile”. La conduttrice ha poi spiegato come, vivendo la medesima esperienza dal 2021, sia riuscita a comprendere i metodi educativi della mamma trovando anche una nuova intesa nel rapporto. “Essere madre è il mestiere più difficile, proprio questo ha rasserenato il rapporto con mia madre perchè finalmente l’ho capita, ho compreso quanto sia difficile non intromettersi in ogni cosa soprattutto in riferimento alla generazione moderna”.



Parlando di infanzia, Mia Ceran ha sottolineato quasi emozionata il passaggio dalla Germania all’Italia; un cambio di contesto che ha lasciato un ricordo piacevole e indelebile. “Avevo un senso di libertà incredibile, non ero mai stata in un posto dove non sei controllato. Mi ricordo profondamente quelle emozioni, è forse la cosa che più mi ha fatto amare l’Italia, mi sono sentita come cresciuta dalla comunità, dove i rapporti umani sono più facili forse grazie anche alla dimensione di quartiere”.

Mia Ceran e il passaggio di testimone con Massimo Bernardini alla conduzione di Tv Talk: “E’ stato un’icona…”

Mia Ceran ospite a La Volta Buona non poteva che menzionare anche la prossima esperienza al timone di Tv Talk; un passaggio di testimone storico dato che prenderà l’eredità di Massimo Bernardini che per 20 anni ha reso la trasmissione tra gli appuntamenti più importanti. “E’ stato un’icona, la cosa più bella è che pur essendo uomo di spessore e di grande cultura non l’ha mai fatto pesare. Io ho scoperto anche la sua grande generosità, il mondo in cui lui mi ha passato il testimone era sicuramente inaspettato”. La conduttrice ha poi rivelato: “Gli ho chiesto di essere ospite nella prima puntata ma mi ha detto di aver fatto un fioretto e di volersi allontanare dalla tv per un periodo”.