MIA MARTINI: “GLI UOMINI NON CAMBIANO2 E “ALMENO TU NELL’UNIVERSO” TRA I SUOI GRANDI SUCCESSI

Mia Martini è una delle protagoniste della puntata odierna di Techetechete’, il programma di Rai 1 che conduce gli spettatori in un viaggio nel passato alla riscoperta di artisti indimenticabili attraverso videoframmenti tratti dallo storico archivio della emittente di Stato. La cantante, che si è spenta a soli 47 anni, ha lasciato una immensa eredità musicale al nostro Paese. I suoi brani celebri sono innumerevoli, tra cui “E non finisce mica il cielo”, “Almeno tu nell’universo” e “Gli uomini non cambiano” che portò al Festival di Sanremo.



Il successo però non sempre diede la felicità all’artista. A perseguitarla per anni, durante la sua carriera, infatti, è stata la diceria secondo cui portasse sfortuna. A innescare questa brutale credenza, come raccontato in passato dall’amico Claudio Belfiore Oggi è un altro giorno, fu un drammatico episodio. “Lei prestò un pulmino a dei ragazzi che ebbero un incidente, poi successero altre cose e fu ostracizzata. Cercava di non parlarne, ma soffriva molto per questo”.



MIA MARTINI, COM’È MORTA: ARRESTO CARDIACO O SUICIDIO?

Potrebbe essere stata proprio quella diceria a portare via prematuramente Mia Martini, trovata priva di vita il 12 maggio del 1995 nel suo appartamento di via Liguria 2 a Cardano al Campo, in provincia di Varese: le spiegazioni su com’è morta date in quei giorni sono state diverse. Poco prima infatti durante la sua tournée era stata ricoverata a causa di dolori allo stomaco e al braccio sinistro, a cui però venne data poca importanza. L’autopsia alla fine decretò che la cantante era deceduta, due giorni prima del ritrovamento del corpo, a causa di un arresto cardiocircolatorio dovuto ad una overdose di sostanze stupefacenti.



Il dubbio che l’artista possa esserci suicidata è sempre stato presente e pesante. La sorella Olivia Bertè, che ha rivelato di essere stata l’ultima a parlare con Domenica telefonicamente, ha escluso tassativamente questa ipotesi, sostenendo che proprio in quel periodo stava bene con se stessa e non aveva particolari problemi.