Mia Martini è morta per overdose di cocaina?

Il 12 maggio 1995 moriva a Cardano al Campo, in provincia di Varese, la cantante Domenica Bertè, in arte Mia Martini. Sarà ritrovata due giorni dopo quando il suo manager, non riuscendo a contattarla, andò a casa sua e chiese l’intervento dei vigili del fuoco per buttare giù la porta. La cantante, 47 anni, venne trovata stesa sul letto con alle orecchie le cuffie del walkman. Le circostanze della morte e la sua storia professionale e personale fecero nascere subito le voci di un suicidio, che sono ancora piuttosto presenti nonostante due mesi più tardi l’autopsia abbia accertato un inusuale, ma possibile, arresto cardiaco, forse causato da overdose di cocaina. Naturalmente le reazioni e le voci che si sono susseguite nel corso degli anni. Sono molteplici. Loredana Bertè ha puntato addirittura il dito nei confronti di loro padre (agg. di F.D. Zaza).



Mia Martini, l’autopsia

Com’è morta Mia Martini? La domanda ancora si rincorre a diversi anni di distanza dalla scomparsa della famosa cantante, forse per le circostanze “misteriose” in cui è scomparsa. Ricordiamo che Mia Martini è deceduta il 12 maggio del 1995 e le cause della sua morte, per certi versi, sono ancora oggi non del tutto chiarite. La tesi predominante è che Mia Martini si sia suicidata. L’autopsia effettuata all’epoca stabilì che l’artista venne a mancare in seguito ad un arresto cardiaco. La sorella di Loredana Bertè fu ritrovata morta nella propria abitazione circa quarantotto ore dopo aver esalato l’ultimo respiro. Ciò che realmente abbia causato l’infarto, però, non è ancora chiaro. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)



Mia Martini, il ritrovamento del corpo

Mia Martini viene trovata morta nel suo appartamento di via Liguria, a Cardano del Campo, a Varese, il 12 maggio 1995. Sembrano ore interminabili quando dopo aver bussato al campanello, il suo manager allerta i pompieri, poi lo choc. Mimì viene ritrovata con le cuffie del mangianastri portatile nelle orecchie ed il braccio proteso verso il vicino telefono. E’ andata via probabilmente ascoltando musica, per la scientifica al momento del ritrovamento era già spirata da 48 ore.

Le meravigliose note di ‘Minuetto’, ‘Piccolo uomo’ e molte altre canzoni implodono nei cuori dei fan di Mia Martini, caposaldo della musica leggera italiana. Quella di Domenica Bertè, il nome della cantante all’anagrafe, è una storia triste e colma di lacune. La massa spesso, in quanto tale, perde umanità e contatto con il reale, creando con superficialità calunnie difficili da cancellare negli animi dei più fragili. Mimì era forte, ma anche tanto fragile, come tutti gli artisti dotati di grande sensibilità, e quelle voci l’hanno letteralmente consumata.



Mia Martini, rumor e accuse di Loredana Bertè

Mia Martini secondo l’autopsia disposta dalla procura di Busto Arsizio è morta a 47 anni per un arresto cardiaco da overdose di stupefacenti, segnatamente cocaina. Tuttavia, le reali cause che hanno portato a questo tragico evento non sono ancora del tutto chiare dal momento che il tutto fu poi smentito negli anni dalle sorelle dell’artista.

La voce che alla base del decesso della cantante ci fosse un abuso di sostanze stupefacenti, fu così sempre smentita con forza dalla famiglia che ha anche sempre negato che si possa essere trattato di un suicidio. Qualcuno all’epoca ritenne che Mia Martini potesse essere affetta da una forma di fibroma all’utero ma anche questa versione non trova alcuna conferma ufficiale. Il mistero della morte di Mia Martini negli anni è stato alimentato anche dalle accuse che la sorella Loredana Bertè ha sempre rivolto al padre con il quale Mimì aveva da poco deciso di riallacciare i rapporti dopo tanti anni di lontananza.