Loredana Bertè a Verissimo parla ancora una volta della sorella Mia Martini. Un rapporto complicato, conflittuale, ma speciale quello che ha legato le due artiste di Bagnara Calabra. La musica le ha unite e a volte anche divise, ma tanti sono gli aneddoti che la Bertè potrebbe raccontare della sua indimenticabile Mimì. “Mi rubava le canzoni, così quando arrivò ‘Sei bellissima’ ho evitata di fargliela ascoltare per paura che potesse farla lei” ha ironizzato la regina del rock che in occasione del suo 70esimo compleanno è tornata a parlare del suo non amore per il giorno del compleanno. “Io e Mimì non abbiamo mai festeggiato il compleanno, come stelle mancanti che nella nostra vita erano costanti” – dice la Bertè che prosegue dicendo – “questa cosa mi è rimasto dentro. Perchè devo festeggiarlo? Quest’anno che non me ne esento affatto 70, ma 40 o 30. Per me sono i nuovi 50 e mi fa arrabbiare che non ho più anni a disposizione per i progetti che ho”. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)



Mia Martini, sorella Loredana Bertè: un legame indissolubile sbocciato nel tempo

Gli omaggi a Mia Martini sono all’ordine del giorno: tanti gli eventi e i concerti per ricordare la grande cantante morta in modo prematuro. Fra i tanti Se non canto non vivo, un progetto nato l’anno scorso e che regalaun viaggio musicale nell’anima della regina della musica italiana. Un bel modo per festeggiare l’anniversario del suo compleanno, la stessa data che, tre anni dopo la sua nascita, vedrà raggiungere la luce anche la sorella Loredana Bertè. Quest’ultima sarà fra gli ospiti di Verissimo di oggi, sabato 19 settembre 2020 e siamo sicuri che ancora una volta il suo ricordo volerà verso Mimì. Un rapporto intenso il loro, fatto di musica, occasioni vissute insieme, palchi condivisi e un dramma familiare che entrambe hanno portato sulle spalle. “Bisticciavamo sulle cose che mi aveva regalato e non si ricordava”, ha detto tempo fa la Bertè, “o sulle cose che io le prendevo senza dirglielo”. Non sono questi piccoli litigi però a tormentare ancora oggi l’animo della rocker, quanto quel famoso telefono cellulare che diversi anni fa le aveva regalato proprio Mimì.



“Il motivo del regalo era strettamente legato alla voglia di sentirmi più spesso ma io, senza un perchè, lo buttai”, ha raccontato al settimanale Chi in passato, “Tempo dopo, il telefono di casa iniziò a squillare ma non risposi. Quella sera morì Mimì e io rimarrà sempre con il dubbio di aver perso la telefonata della vita”.

MIA MARTINI, SORELLA LOREDANA BERTÈ: IL LORO RAPPORTO SBOCCIATO E NEL TEMPO E IL TRIO CON RENATO ZERO

Mia Martini e Loredana Bertè non hanno sempre avuto un bel rapporto. Anzi, agli inizi della carriera della rocker, quest’ultima si sentiva come una sorta di zavorra per la sorella. “Sono sempre stata super gelosa di lei”, ha dichiarato a Vanity Fair qualche tempo fa. La situazione poi è cambiata e le due artiste sono riuscite a far decollare il loro legame. “Con lei è morta una parte di me chiaramente”, ha aggiunto, “io la sento dentro di me e quando sono sul palco la sento dentro di me e dò tutto quello che ho, anche se sono terrorizzata e mi prendono gli attacchi di panico prima di uscire”. Al loro fianco, nei primi anni di faccia a faccia con lo spettacolo, c’era anche Renato Zero.



“Eravamo un trio poco moderato”, ha detto il cantante durante l’intervista per A raccontare comincia tu, “ci presentammo alle case discografiche a Milano ma tre alieni avrebbero avuto più successo”. Il merito del loro arrivo nella capitale della moda va ad una signora che in quegli anni aveva organizzato un festival per andare a caccia di talenti. “Ci portò a Milano a sue spese e ci facemmo tutte le case discografiche del posto”, ha sottolineato, “eravamo troppo acerbi e avanti. Mimì con le maxi gonne e le bombette e Loredana con questa minigonna girocollo, io avevo i miei boa. Eravamo un trio poco moderato”.