Sono trascorsi ormai 25 anni dalla morte di Mia Martini, ma l’affetto del pubblico italiano nei confronti della cantante di Bagnara Calabra non solo è rimasto intatto, si può dire che sia addirittura aumentato di pari passo col rimpianto di non aver potuto godere dello straordinario talento di quest’artista così sensibile e sfortunata. Rai 3 ha deciso di celebrarla con lo speciale “Mia Martini, fammi sentire bella”. Titolo non causale, poiché ispirato all’ultimo singolo inedito della cantante calabrese, pubblicato proprio in occasione del docufilm a lei dedicato scritto da Giorgio Verdelli in collaborazione con Michaela Berlini. Si tratta di un documento a dir poco imperdibile per ogni fan di Mia Martini quello andato in onda per la prima volta nel mese di febbraio e riproposto quest’estate dalla terza rete Rai. Non solo il singolo inedito di Mia Martina, ma anche il suo ultimo concerto live, nonché interviste esclusive e testimonianze di persone a lei vicine che hanno potuto svelare aneddoti mai raccontati prima sul suo conto.
MIA MARTINI, L’ULTIMO BRANO INEDITO “FAMMI SENTIRE BELLA”
Mia Martini avrebbe voluto cantare “Fammi sentire bella” all’Ariston, in occasione del Festival di Sanremo del 1992. La scelta poi cadde su “Gli uomini non cambiano”, suo capolavoro, ma basta questo retroscena per far capire quanto la cantante credesse nel potenziale del pezzo scritto per lei da Giancarlo Bigazzi, Angelo Valsiglio e Beppe Dati. Brano che è difficile incardinare nei classici generi musicali e che fu la stessa Mia Martini a voler intitolare così. C’è il paradosso della forza fragile di Mia Martini in quel testo che oggi possiamo soltanto immaginare interpretato dalla cantante. Soprattutto in un passaggio del testo firmato Bigazzi che recita: “Stasera quando tornerai fammi sentire bella e che mi vuoi bene, che abbiamo tante cose ancora insieme: io ne ho bisogno e tu lo sai di sentirmi quella che ti fa sognare, ti fa allegria, malinconia e tu mi fai sentire bella se vuoi, sentire stella negli occhi tuoi, sentire quella che vuoi, sentire bella”. Parole che ascoltate oggi fanno effetto anche maggiore, perché suggeriscono il bisogno d’amore che Mia Martini ha sperimentato per lunghi tratti della sua esistenza e che spesso non è riuscita ad appagare, fino alla sua tragica fine.
MIA MARTINI, QUELLE PAROLE DETTE A GIORGIA…
Di certo si può dire che la presenza di Mia Martini sia “immanente” nel panorama musicale italiano. Stella polare per un’intera generazione di artiste nostrane, negli ultimi anni anche i più giovani hanno avuto modo di avvicinarsi al suo repertorio. Non solo grazie a canali come YouTube, ma anche per la grande mole di produzioni a lei dedicate, come “Fammi sentire bella”, che hanno il merito di rinverdire il ricordo di una straordinaria interprete. Ad accompagnare lo spettatore in un viaggio fatto da racconti inediti e aneddoti che ben delineeranno il ritratto di Mia, è Sonia Bergamasco, l’attrice che negli ultimi anni ha ammaliato il grande pubblico di Rai Uno nel ruolo di Livia, la fidanzata del commissario Montalbano. Insieme a lei si darà spazio anche al volto inedito di Mia Martini, persona che nonostante la grande sofferenza personale aveva la capacità di regalare “quella risata che arrivava sempre, anche quando era ferita a morte”. Panacea per quasi tutti i mali era la musica, la voce. Emblematico quanto raccontato qualche tempo fa da Giorgia, che insieme a Mia Martini ebbe la fortuna di cantare il brano che le diede successo e popolarità, “Come saprei”: “Lei mi disse una cosa bellissima prima di cantare, e con gli anni ho capito cosa volesse dire: ‘Mi fai venire voglia di cantare”.