Micaela Ramazzotti ospite oggi a Domenica In da Mara Venier. “Per ora mi sono fermata a due figli, hanno 11 e 8 anni”, ha esordito prima del filmato dedicato a lei ed alla sua carriera. Lei nonostante i riconoscimenti importanti, si è sempre detta la solita ragazza di borgata. A parte il talento che ha, si è sentita fortunata? “Capitano delle cose perchè un po’ le cerchiamo e le vogliamo”, ha ammesso, “un posto nel mondo ad un certo punto lo dobbiamo trovare e fare l’attrice mi piaceva”. “E’ capitato che ho fatto l’attrice e mi è andata bene”, ha spiegato. Certamente Carlo Verdone ed il marito Paolo Virzì sono stati fondamentali nella sua carriera.



Micaela Ramazzotti ha parlato anche della sua vita di coppia: “Con Paolo Virzì stanno insieme da 14 anni, 12 anni di matrimonio”. Come ha trascorso il periodo della pandemia? “E’ stato un periodo bellissimo, siamo stati benissimo. Stava succedendo un dramma mondiale ma noi come tutte le persone in casa ci siamo messi a fare ginnastica insieme, ballare, cucinare. È stato un momento in cui ho provato sollievo, non ero costretta a rispondere al telefono o fare cose di lavoro che non volevo fare, ero sollevata dalle responsabilità lavorative”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



Micaela Ramazzotti da Mara Venier per la presentazione del film

Micaela Ramazzotti ospite di Mara Venier a Domenica In. L’attrice interverrà per presentare il film ‘Maledetta primavera’, per la regia di Elisa Amoruso. L’occasione sarà utile forse per approfondire la conoscenza dell’attrice e del suo lato privato. Di sé l’interprete ha raccontato pochi giorni fa in un’intervista rilasciata alla rivista “Io Donna”. La Ramazzotti ha parlato ad esempio dell’impatto della pandemia sulla sua vita, di quanto il Coronavirus l’abbia cambiata: “Tanto, mi sento molto meno sola. Ho sempre avuto delle fobie, sono un po’ ossessiva, controllo mille volte se ho chiuso il gas. Mi sono accorta che tanti stavano diventando come me, condividevano le mie ansie, disinfettavano come pazzi i pacchi dei rider”.



In qualche modo, la donna ha detto di essersi tranquillizzata, soprattutto quando ha osservato che non era l’unica a starsene in disparte: era una situazione generalizzata, che aveva ridotto tutti alla misantropia. Quando è scattato il lockdown, a marzo 2020, si è quasi sentita sollevata, dal momento che in precedenza doveva mettersi una maschera e si sentiva obbligata a recitare una parte nelle relazioni con gli altri. Poi, la chiusura ha cambiato tutto, consentendole di non incontrare per forza persone che non voleva incontrare, di stare con la sua famiglia, fare ginnastica, vedere film, telefonare per ore alle amiche e parlare di cibo, cinema, vino. L’isolamento era per lei diventato una condizione naturale. Cosa è rimasto di quel periodo? “Non ho più paura di lasciarmi andare. Ho superato le mie vulnerabilità e ho molta voglia di iniziare nuove avventure lavorative, di interagire con le persone. Ho voglia di comunicare”.

Micaela Ramazzotti ospite a Domenica In

Micaela Ramazzotti spiega di aver vissuto il periodo del lockdown senza alcuna pesantezza: “Macché. Con Paolo (Virzì, il regista suo marito dal 2009, ndr) e i ragazzi ci siamo divertiti tantissimo, ci siamo amati tantissimo”. È stato proprio in questo periodo che l’attrice ha maturato una convinzione, per meglio dire una decisione: per non lasciare i suoi figli Jacopo, che ha 11 anni, e Anna, che ne ha 8, dall’inizio del 2021 si è presa qualche mese di pausa dal lavoro, visto che il marito è impegnato con il lavoro e qualcuno deve stare con loro. Micaela Ramazzotti ha successivamente sottolineato a “Io Donna” che quando si è sul set è come se si entrasse in un sottomarino e se ne uscisse mesi dopo. I figli hanno bisogno della presenza, in questa situazione ancora di più. “Jacopo è in prima media, a quell’età mi ricordo che noi eravamo vicini a darci i primi baci. Loro hanno la mascherina, neanche possono guardarsi bene in faccia. Poi, c’è stata la Dad; Anna è piccola e all’inizio aveva bisogno di aiuto”, ha svelato Ramazzotti, aggiungendo che si vedevano genitori che passavano l’aspirapolvere, fratelli che interrompevano.

Ora, fortunatamente, la ragazzina ha ingranato, anche se si concede qualche distrazione: è stata sorpresa a giocare a Lego durante la lezione. Che mamma è Micaela Ramazzotti? Lei si definisce “accudente. Mi piace prendermi cura della famiglia e delle cose che amo”. Fra i suoi hobby, le piante: “Gli amici dicono che ho il pollice verde, perché sono rigogliose. In realtà le guardo e lo stesso vale per gli affetti. Se presti attenzione alle persone che ami, si sentono accudite e stanno bene”.