Michael Bublè e il dramma della malattia del figlio: “In certi momenti tutto è più chiaro”

Michael Bublè ne he passate davvero tante nella sua vita. La battaglia contro il cancro del figlio Noah, oggi completamente guarito, ha segnato la sua esistenza e quella di tutta la famiglia. Non è bastato, in questo caso, un successo mondiale per affrontare la discesa all’inferno. Per liberarsi di questo peso, Bublè e sua moglie Luisana Lopilato hanno dovuto bere l’amaro calice fino in fondo. “Quando si parla della morte di un figlio le cose diventano subito chiarissime, immensamente chiare. E quando sei dentro alla tua battaglia più grande le piccolezze non le vedi più”, ha raccontato il cantante in una recente intervista a Vanity fair. “Nel momento in cui è guarito dal cancro io mi sono sentito libero”, ha aggiunto commosso Bublé, ripensando alla lotta del piccolo Noah.



Michael Bublè e la voglia di vivere la vita appieno

“Libero perché qualsiasi altra cosa fosse successa nella mia vita sarebbe stato un bonus”, ha aggiunto. La tempesta che si è abbattuta sulla sua famiglia gli ha permesso, a suo malgrado, di sviluppare un fortissimo senso di gratitudine e voglia di aprirsi al mondo. “Ho scelto di non dire più no e di abbandonare la negatività. Solo positività e solo sì. Vuoi provare questa canzone? Sì. Vuoi ballare nel video? Sì. Vuoi collaborare con tizio? Sì. Penso che in passato molte cose che ho fatto siano state dominate dall’insicurezza e dalla paura di fallire. Ma in questi ultimi anni ho dovuto affrontare così tante difficoltà che adesso dico di sì a tutto quello che mi fa stare bene”, ha raccontato. Insomma, un prezioso insegnamento in poche parole profonde e significative.

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