Un gradito ritorno in tv questa sera a Live non è la D’Urso che ospita Michael Cadeddu, noto per essere stato per oltre 15 anni il “nipote” di Lino Banfi nella fiction Un medico in famiglia. Barbara D’Urso lo presenta come ospite speciale, sottolineando il suo cambio di vita radicale. In studio però, Michael ammette di essere stato per anni e di continuare ad essere il nipote di nonno Libero: “Il nipote di Lino Banfi? L’ho fatto per un a vita! Avevo 10 anni quando ho iniziato e se si fa di nuovo continuerò!” ammette Cadeddu, confessando dunque il desiderio di tornare in una possibile nuova stagione di Un Medico in Famiglia. Barbara D’Urso manda allora in onda un filmato che riassume la nuova vita di “Ciccio” come fantino in Germania, dove ha ottenuto un grande successo. (Aggiornamento di Anna Montesano)

Michael Cadeddu, la nuova vita di Ciccio di Un medico in famiglia

Era il 1998 quando Michael Cadeddu faceva il suo esordio in tv nella fiction Un medico in famiglia nei panni di Ciccio Martini. Oggi quel bambino ha 32 anni, è sposato ed è diventato papà ma, soprattutto, non fa più l’attore. Michael Cadeddu, dopo una lunga parentesi dedicata alla recitazione, ha infatti deciso di dedicarsi ad un’altra sua grandissima passione: quella per i cavalli. È così diventato un fantino di successo, coronando un altro sogno di bambino. “Fra un buco e l’altro della mia attività di attore, correvo sempre all’ippodromo e in scuderia a montare ed imparare: – ha raccontato solo qualche tempo fa in un’intervista a La Gazzetta dello sport – dai 14 anni in poi, quando sono entrato in età da motorino, appena possibile me ne andavo a Capannelle. Ho sempre saputo che anche quello era parte della mia vita.”

Michael Cadeddu: sposato con Valentina e papà

Michael Cadeddu ha cambiato vita ma anche paese. Dal 2013 si è infatti trasferito in Germania dove vive con sua moglie Valentina. “L’ho incontrata nell’ambiente delle corse, – ha raccontato l’ex star di Un Medico in famiglia – è un’amazzone anche lei. Le ho chiesto di sposarla scrivendolo con il gesso sotto la coperta del cavallo”. Michael ha dunque seguito le orme del padre Pietro Cadeddu, diventando un bravo fantino: “nella decisione finale sono entrate altre componenti: per esempio come attore la mia carriera dipendeva da chiamate che magari si facevano attendere. – ha ancora raccontato – Considerate anche il pizzico di pazzia che mi ha sempre accompagnato. Infine il peso: sono sempre stato attorno ai 53 chili e quindi non ho mai fatto fatica a tenerlo, mentre altri colleghi devono sottoporsi a grandi sacrifici e diete particolari.”