L’attore americano Michael Constantine è morto a 94 anni, lo scorso 31 agosto 2021. Famoso sopratutto per la sua interpretazione di Kostas “Gus” Portokalos, il padre greco di Toula Portokalos nel film “Il mio grosso grasso matrimonio greco”, del 2002. Il cognato di Constantine, Michael Gordon, ha detto che l’attore è morto pacificamente per cause naturali nella sua casa di Reading, circondato dalla famiglia, comprese le sue sorelle, Patricia Gordon e Chris Dobbs. Constantine era malato da diversi anni. Era nato nel 1927 in Pennsylvania da immigrati greci: il suo vero nome era Gus Efstratiou. Agli inizi della sua carriera partecipò a diverse produzioni tv prima di acquisire notorietà con la serie “Room 222”, dal 1969 al 1974, in cui interpretava Seymour Kaufman, il preside della Walt Whitman High di Los Angeles. Per questo ruolo ha vinto un Emmy nel 1970 e ricevuto una nomination anche l’anno successivo.



Michael Constantine: il successo con Gus Portokalos

Dopo “Room 222” ha interpretato il magistrato Matthew J. Sirota nella sitcom “Sirota’s Court”, ricevendo una nomination ai Golden Globe. Dopo una serie di ruoli minori negli anni ’80 e ’90, Michael Constantine ha raggiunto nuovamente il successo con “Il mio grosso grasso matrimonio greco”: il ha incassato circa 330 milioni di euro in tutto il mondo. Nel 2016 è tornato a vestire i panni di Gus Portokalos nel sequel “Il mio grosso grasso matrimonio greco 2”. Nia Vardalos, attrice protagonista dei due film, ha scritto su Twitter un commosso ricordo del collega: “Michael Constantine, il papà della nostra famiglia-cast, è stato un regalo per la parola scritta e sempre un amico. Recitare con lui è arrivato con un impeto di amore e divertimento. Farò tesoro di quest’uomo che ha dato vita a Gus. Ci ha regalato tante risate e ora si merita riposo. Ti amiamo Michael”.



Leggi anche

Paolo Pillitteri, morto l'ex sindaco PSI di Milano/ Cognato di Craxi, critiche alla sinistra non riformista