Chi l’ha visto? torna questa sera sul caso di Michael Frison con un nuovo appello della madre, Cristina Pittalis. Il figlio ha 25 anni ed è scomparso in Sardegna, in circostanze misteriose, il 13 luglio scorso mentre faceva una passeggiata. Secondo quanto finora emerso, i vestiti del giovane, cittadino inglese residente con la donna in Gran Bretagna, sarebbero stati trovati su un muretto e un inquietante interrogativo ad oggi è insoluto: perché si sarebbe spogliato?
La mamma di Michael Frison non si dà pace e cerca risposte alle mille domande seminate dalla sua strana scomparsa. Al momento della sparizione, il giovane si trovava nell’Isola per le vacanze e non sarebbe più tornato indietro dal campagne del territorio di Luras (Sassari) in cui si sarebbe addentrato quel sabato di metà luglio.
Michael Frison scomparso in Sardegna, la madre a Chi l’ha visto? per un nuovo appello
La madre di Michael Frison si è presentata davanti alle telecamere di Chi l’ha visto? per lanciare un altro appello. Da oltre due mesi ormai non ha notizie del figlio 25enne le cui tracce si sono perse nel nord Sardegna il 13 luglio scorso.
Nella scheda che il programma ha dedicato al suo caso, si legge che Michael Frison ha tatuaggi su entrambe le caviglie, un tatuaggio sulla spalla destra e uno sulla parte costale a sinistra. La famiglia continua a cercarlo e sua madre, poco dopo la scomparsa, alla trasmissione di Federica Sciarelli ha raccontato di aver appreso della sparizione soltanto il giorno seguente, 14 luglio. “Sono molto spaventata, è scomparso in circostanze allarmanti“.
La scomparsa di Michael Frison è ancora un enigma: “Non è allontanamento volontario”
La madre di Michael Frison esclude che possa trattarsi di allontanamento volontario. Lo ha ribadito sui social con un recente post nel quale ricalca il suo dolore e un’apprensione crescente per le sorti del figlio 25enne.
“Non è possibile che tu sia svanito nel nulla – ha scritto la mamma del ragazzo su Facebook, rivolgendosi al suo Michael –. Non è possibile che tu ti sia allontanato volontariamente! Avevi tanti progetti, e ti stavi preparando bene… No, non esiste l’allontanamento volontario“.