Michael J. Fox, le sue condizioni preoccupano i fan: continua il supporto per la ricerca

Michael J. Fox non è solo “Ritorno al futuro”; la sua caratura nell’ambito cinematografico è stata apprezzata negli anni da milioni di appassionati e con numerose pellicole di successo. La sua fama quasi non necessita di perorazioni, anzi, purtroppo oggi l’attenzione oggi è tutta rivolta alle sue condizioni di salute. Appena 30enne, come racconta il portale di Radio DeeJay, l’attore ha scoperto di essere affetto dal morbo di Parkinson. Nonostante le cure e vari percorsi riabilitativi, oggi le sue condizioni destano preoccupazione e apprensione da parte dei fan.



Purtroppo le condizioni di Michael J. Fox non sono ad oggi delle più confortanti; stando a quanto riporta il portale, la degenerazione del morbo di Parkinson sembra rendere sempre più difficile per l’attore la semplice routine quotidiana. Anche compiere movimenti banali e dal minimo sforzo comportano grande sofferenza e rischi per la tenuta ossea. Infatti, pare che Michael J. Fox sia alle prese con diverse fratture ma nonostante ciò non è intenzionato ad arrestare la sua voglia di lottare e di supportare la ricerca.



Still – La storia di Michael J. Fox, il documentario che racconta la sua storia tra cinema e malattia

Con la fondazione Michael J. Fox Foundation for Parkinson’s Research – come riporta Deejay.it – l’attore ha donato ben 450 milioni di dollari in 23 anni per supportare la ricerca al fine di trovare cure e terapie che possano finalmente debellare o comunque alleviare chi soffre del morbo di Parkinson. La speranza è dunque che con i suoi sforzi e dei professionisti che lavorano nell’ambito si possa presto arrivare a risultati effettivi.

La storia di Michael J. Fox, alle prese quasi da sempre con il Morbo di Parkinson, è raccontata anche da un documentario disponibile su Apple TV+: “Still – la storia di Michael J. Fox”. Come anticipato, l’attore ha scoperto di essere affetto da questa patologia nel momento migliore della sua carriera e quando aveva solo 30 anni. Nonostante tutto è andato avanti per la sua strada costruendo una carriera cinematografica densa di successi di cui la saga de “Ritorno al futuro” ne è il manifesto più rappresentativo.