Michael J. Fox compie 60 anni. L’attore canadese, al secolo Michael Andrew Fox, è nato il 9 giugno 1961. Per tutti è e sarà sempre Marty McFly della trilogia di “Ritorno al futuro”, ma Michael J. Fox ha iniziato a muovere i suoi primi passi nel mondo dello spettacolo a soli 15 anni, nella serie televisiva canadese “Leo and Me”. Tre anni dopo si è trasferito a Los Angeles e inizialmente si faceva chiamare semplicemente Michael Fox. Quando si è iscritto alla Screen Actors Guild ha scoperto che non poteva usare quel nome d’arte e cose ha deciso di inserire una “J”, in onore dell’attore Michael J. Pollard. Scoperto dal produttore Ronald Shedlo, che lo fece debuttare con il film tv “Letters from Frank”, nel 1982 Michael J. Fox entrò nel cast della sitcom “Casa Keaton” (1982–1989), che ha lanciato la sua carriera. Sul set si è innamorato di Tracy Pollan, che interpretava la fidanzata del suo personaggio. I due attori si sono sposati nel 1988 e hanno avuto quattro figli: Sam Michael (1989), le gemelle Aquinnah Kathleen e Schuyler Frances (1995) ed Esmé Annabelle (2001).



Michael J. Fox: il Parkinson e il tumore

Nel 1985 ha ottenuto il ruolo di Marty McFly nel film “Ritorno al futuro” di Robert Zemeckis e nei successivi due capitoli. Durante le riprese di “Ritorno al Futuro III” nel 1990 l’attore ha rischiato di soffocare sul serio nella scena in cui Marty McFly viene impiccato dalla banda di Buford Tannen: “Ho dondolato incosciente per diversi secondi prima che Bob Zemeckis, pur essendo un mio fan, si rendesse conto che io non ero così bravo come attore”, ha scritto nella sua autobiografia. Nel 1991, a soli 30 anni, gli viene diagnostico il morbo di Parkinson. All’inizio l’attore ha cercato rifugio nell’alcol e ha sofferto di depressione, ma è riuscito a superare questo periodo difficile. Nel 1998 ha reso pubblica la sua malattia ed è diventato sostenitore della ricerca sperimentale sulle cellule staminali. Per finanziare la ricerca, ha dato vita alla Fondazione che porta il suo nome. Nel 2018 l’attore ha dovuto subire un intervento per rimuovere un tumore benigno alla spina dorsale: “Due anni fa ho vissuto il momento più buio da quando ho il Parkinson. Rischiavo la paralisi se non mi fossi operato”, ha raccontato a People. Nel 2000 Michael J. Fox si è ritirato a causa del peggioramento delle sue condizioni, ma successivamente ha fatto piccole apparizione come guest star come nella serie “Scrubas” dove ha prestato il volto al dottor Kevin Case e in “The good wife” nei panni dell’avvocato Louis Canning, affetto da Parkinson.

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