Michael J. Fox, attore americano fra i più amati per la sua interpretazione nella saga cult “Ritorno al futuro”, continua il suo lento peggioramento fisico. Lo ha confessato senza troppi giri di parole lo stesso attore, intervistato dai microfoni di People. “La mia memoria a breve termine sta sparendo”, ha spiegato Michael J. Fox, a cui era stato diagnosticato il morbo di Parkinson fin dal 1991. “Recitare è quasi impossibile – ha ribadito – ora mi devo continuamente esercitare a recitare scioglilingua per migliorare la mia dizione”. E i problemi non sembrano essere esauriti: “Non riesco più a suonare bene la chitarra, non riesco più nemmeno a disegnare, non sono mai stato bravo a ballare e ora sta peggiorando anche la mia recitazione”. Il 59enne attore americano ha alle spalle, nonostante le sue condizioni fisiche non eccelse, più di venti film, con l’aggiunta della sit-com, altro prodotto cult, “Casa Keaton”, che lo lanciò nell’olimpo nel periodo 1982-1989.
MICHAEL J. FOX: “IL TUMORE DEL 2018 FRA I MOMENTI PIU’ BUI”
Oltre a tutte le complicazioni provocate dal morbo di Parkinson, Michael J. Fox ha dovuto affrontare anche un tumore benigno allo colonna vertebrale, diagnosticatogli nel 2018, e questo è stato il momento recente più difficile vissuto, come ha spiegato l’attore a People. Dopo aver subito l’operazione per rimuovere il tumore, Michael J. Fox ha infatti dovuto ricominciare da zero la sua attività motoria, sottoponendosi ad una lunga riabilitazione che gli ha poi permesso di riprendere a camminare. “È stato uno dei momenti più bui di tutta la mia vita – le parole di Marty di Ritorno al futuro – ma ho imparato l’importanza della gratitudine”. Ma nonostante tutte le problematiche fisiche che sta affrontando, il 59enne divo di Hollywood afferma di vivere serenamente: “La gente non mi crede, ma la amo. Amo il fatto di non fare molte cose inutili come un tempo, perché non ho più l’energia”.