Michael J. Fox è simbolo di forza e di resilienza. Attore versatile e di grade talento, tra gli anni ’80 e ’90 ha lasciato un’impronta indelebile nel cuore del pubblico con tanti film di successo.  Oggi sta combattendo contro una grave forma di Parkinson ma, nonostante la malattia, l’attore non si è ritirato dalle scene. Oggi convive con il morbo ma la vittoria è ancora lontana. è un attore che si è sempre re-inventato. Dagli esordi con la serie tv di Casa Keaton, passando per Voglia di vincere fino alla trilogia di Ritorno al futuro che lo ha lasciato poi nel firmamento delle star. Proprio il primo capitolo della celebre saga di successo, diretta da Robert Zemekis nel lontano 1985, torna in replica sabato 17 agosto e in prima serata su Italia Uno.



La pellicola è un vero e proprio cult per gli appassionati e, nonostante sono trascorsi 40 anni dal suo debutto, resta un caposaldo della fantascienza moderna. Tutto grazie a un racconto intra-generazionale che viaggia indietro (e avanti) nel tempo, e grazie proprio alle capacità attoriali di Micheal J. Fox. All’epoca era solo un ragazzino come tanti, poi il film ha cambiato la sua vita per sempre. Non solo all’età di 29 anni, l’attore ha scoperto di avere il Parkinson, ma il Marty McFly di Ritorno al futuro non si è arreso di fronte le difficoltà.



Micheal J. Fox e il Parkinson, come sta oggi

Non hai mentito su i suoi problemi di salute. Anzi, Michael J. Fox ha trasformato il Parkinson in una lotta contro se stesso e un modo per sensibilizzare la ricerca nel trovare una cura alla malattia. E non ha mai usato mezzi termini nel descrivere tutte le problematiche causate dal morbo. “Non arriverò a 80 anni”, ha confessato in un’intervista che, nel 2023, ha rilasciato a TMZ e riportata in italiano da La Repubblica. “La mia mano si è infettata e l’ho quasi persa. È stato uno tsunami di sfortuna”, ha aggiunto. Ma il Parkinson non è l’unico dei suoi problemi.



Michael J. Fox , infatti, nel 2018 è stato sottoposto a un delicato intervento per rimuovere un tumore alla colonna vertebrale. “Oggi sono un uomo fortunato”, ha continuato nell’intervista. “Alcuni giorni sono più difficili degli altri. La malattia non definisce la persona che sono. Il Parkinson mi ha fatto scoprire il senso di gratitudine”, conclude. Una vita che ha speso per rincorrere il sogno di attore e, nonostante la malattia, Michael J. Fox non ha mai pensato di prendersi una pausa dalle scene.

Michael J. Fox e il documentario sul Parkinson

Oltre a Ritorno al futuro, nel corso del tempo ha preso parte a tanti film e tante serie tv. Anche recenti. Lo abbiamo visto in tre episodi della serie legale di The Good Wife (in streaming su Paramount+) e persino in Designate Survivor, il political-drama disponibile su Netflix. Ma il progetto, recente, a cui è più legato è Still, qui in Italia presentato con il titolo di La storia di Michael J Fox. L’attore ha deciso di raccontare la sua condizione in un documentario che è stato promosso dal colosso di AppleTv+. Con un tono pacato si è messo a nudo e ha mostrato i segni della malattia ma ha mostrato anche l’importanza di non perdere mai le speranze e di continuare a lottare.