Rubati alcuni preziosi contenuti inediti di Michael Jackson. A darne notizia è stato il suo storico assistente di studio e tecnico del suono Brad Sundberg, che ha informato i i fans tramite social, del furto. Sundberg ha registrato un video nel quale dichiara, che durante la tappa a Bruxelles del suo seminario itinerante “In the Studio with MJ“, nel quale racconta la sua storia di stretta collabrazione con la star, sarebbero spariti un computer ed un hard disk contenenti circa 50Gb di materiale video ed audio mai diffuso prima di Michael Jackson. Si tratta di mix, demo session in studio ed un brano, che erano destinati a diventare contenuto a pagamento da diffondere proprio durante i seminari di Sundberg.



Il tecnico ha anche dichiarato di conoscere l’identità del colpevole, che sarebbe scappato dalla finestra della sede dell’evento, e ha poi diffuso la sua anagrafica invitando gli utenti di twitter a fare altrettanto per segnalarlo. Il materiale rubato è stato pubblicato su YouTube, compreso un video raro, che mostra Jackson in studio mentre sceglie l’ordine delle canzoni del suo disco “Dangerous”. Sono stati molti i fans che hanno contribuito a segnalare l’account YouTubeofficialmichaeljacksonfan“, anche se altri hanno apprezzato il fatto che i video siano stati diffusi gratuitamente.



Video di Michael Jackson diffusi online, Sundberg criticato dai fans

Brad Sunberg ha denunciato subito alle autorità il furto dell’hard disk e del computer con i materiali audio video di Michael Jackson. In un altro comunicato scritto su Instagram ha ringraziato i followers per averlo aiutato a segnalare i ladri e gli account che hanno diffuso i video. Oltre ai messaggi di supporto però sono arrivate anche alcune critiche. Pare infatti che i fans di Michael Jackson si siano divisi nelle opinioni riguardanti il furto. Il fatto che gli inediti siano circolati online da subito, per alcuni è una prova che il presunto ladro sia in realtà un fan che vuole difendere la libertà di divulgazione.



Sundberg invece nei suoi seminari propone i contenuti esclusivi solo a pagamento. I video gratuiti con le esibizioni e le sessioni in studio originali del re del pop, continueranno ad essere online. Come ha fatto notare lo stesso Sundberg, nonostante la collaborazione delle forze dell’ordine, è molto difficile riuscire a bloccare i differenti account che agiscono contemporaneamente su diversi canali, cambiando sempre identità e rendendo scaricabili i contenuti per tutti gli utenti web.