Jean Todt è tornato a parlare di Michael Schumacher durante un’intervista al giornale sportivo francese L’Equipe. Nel rispetto della volontà di riservatezza imposto dalla famiglia dell’ex pilota di Formula 1, l’ex team principal della Ferrari ha descritto il rapporto con il tedesco, rispondendo alla domanda se sentisse la mancanza di Schumacher: «No, non mi manca, ho condiviso con lui molti momenti e sono onorato di poterlo fare ancora. Non mi manca perché lui c’è». Poi però si è lasciato andare ad una precisazione che rivela qualcosa delle condizioni di salute in cui versa attualmente il campione di F1.



«Con questo non voglio dire che ora la sua vita non sia cambiata. Non è quello di prima, quello che tutti ricordano in F1. Non è il Michael che tutti conoscevano. Oggi appare diverso, ma è splendidamente sostenuto dalla moglie Corinna e dai suoi figli, che lo assistono in tutto e per tutto ogni giorno». Di fatto, Jean Todt ha confermato così quanto aveva dichiarato la moglie di Schumacher nel documentario di Netflix. Invece, qualche giorno fa Ralf Schumacher aveva dribblato le domande sulle condizioni di salute del fratello Michael: «Rimarranno una faccenda privata».



LUCA BADOER “MICHAEL SCHUMACHER? ARGOMENTO DELICATO”

A 10 anni dall’incidente sugli sci di Meribel, su cui recentemente sono emersi inquietanti sospetti, le condizioni di salute di Michael Schumacher restano avvolte nel mistero. Sono poche le notizie riguardanti la vita del sette volte campione di Formula 1, anche perché la moglie Corinna e i figli Mick e Gina Maria hanno chiesto da subito massimo riserbo, limitando al minimo il numero delle persone che possono far visita all’ex pilota tedesco. Tra questi c’è lo storico amico Luca Badoer, che ai microfoni di Fanpage aveva spiegato perché è ancora tra i pochi che hanno ancora accesso a casa Schumacher.



«Per me è un argomento molto, molto delicato. Preferisco non parlarne sia per aneddoti passati che per quel che riguarda cose successe dopo l’incidente sugli sci». Questa sua scelta è il motivo per il quale Luca Badoer ha un ottimo rapporto con la famiglia Schumacher: «Non parlo di cose che devono rimanere nel privato. Lui era ed è un fratello e quindi ovviamente abbiamo fatto vacanze insieme e abbiamo trascorso momenti a livello intimo familiare bellissimi ma è giusto che rimangano nel privato».