Il 29 dicembre 2013 la corsa di Michael Schumacher ha subito una battuta d’arresto a causa di un incidente su una pista di sci: “È sopravvissuto soltanto grazie alla moglie”, ha affermato Jean Todt, ex amministratore della Ferrari nonché fedele amico del pilota. Le ferite riportate a Méribel sono state gravissime, tanto che il tedesco è rimasto per diversi mesi in coma farmacologico e tutt’ora, a distanza di otto anni, è ancora nel pieno di un lungo percorso riabilitativo.
Jean Todt è rimasto vicino al sette volte iridato e alla sua famiglia. “Grazie al lavoro dei suoi medici e alla collaborazione di Corinna, che voleva che sopravvivesse, è sopravvissuto, ma con conseguenze. E in questo momento le sta combattendo. Speriamo che le cose migliorino, lentamente ma sicuramente”. Così ne ha parlato in un’intervista a Sport Bild. Innumerevoli gli elogi alla moglie di Michael Schumacher, una donna forte che ha preso le redini della famiglia in un momento difficile.
“Michael Schumacher è sopravvissuto grazie alla moglie”: le sue condizioni
La famiglia di Michael Schumacher, nel corso di questi anni, ha mantenuto il massimo riserbo in merito alle sue condizioni di salute. In occasione del suo cinquantesimo compleanno, nel 2019, i suoi cari hanno informato coloro che hanno a cuore l’ex pilota in merito al fatto che si sta facendo “tutto ciò che è umanamente possibile” affinché la situazione possa migliorare. L’anno scorso il campione di Formula 1 avrebbe dovuto sottoporsi ad un intervento neurochirurgico con le cellule staminali, ma a causa della pandemia di Covid-19 è stato annullato. La strada verso una completa riabilitazione è lunga e per nulla semplice.
“Michael Schumacher è sopravvissuto grazie alla moglie”: l’eredità al figlio
Il protagonista in Formula 1 adesso è Mick Schumacher, il figlio del sette volte iridato. Il ventiduenne gareggia per la Haas. Jean Todt non può negare di avere un occhio di riguardo nei confronti del giovane pilota. “È una di quelle persone che avranno sempre un posto speciale nel mio cuore e in quello di mia moglie Michelle Yeoh. La famiglia Schumacher è molto speciale per noi”. Nonostante ciò, ci tiene a sottolineare che padre e secondogenito sono molto diversi tra loro. “Ovviamente hanno lo stesso sangue e gli stessi obiettivi, ma le condizioni che hanno dovuto affrontare sono completamente diverse. Mick ha ricevuto un’ottima istruzione in un ambiente più confortevole”, ha concluso.