MICHAEL SCHUMACHER, OGGI 10 ANNI DALL’INCIDENTE A MERIBEL: LA TERAPIA IN PISTA
Il 29 dicembre è una data molto particolare per Michael Schumacher e tutta la sua famiglia, perché sono passati esattamente dieci anni dal giorno dell’incidente sugli sci a Meribel, in Francia, che ha cambiato per sempre la vita del sette volte campione del Mondo di Formula 1 e ancora oggi indiscusso idolo dei tifosi Ferrari (e non solo). Sappiamo molto bene quanto la famiglia di Michael Schumacher tenga alla privacy, ma emergono comunque notizie sullo stato di salute di Schumi, per il quale ci sono terapie continue, una delle quali decisamente particolare. Stando al quotidiano tedesco Bild, il sette volte iridato sarebbe stato sottoposto in Svizzera a una speciale terapia riabilitativa con stimoli sonori, portato in pista su una Mercedes-Amg.
Un tipo di cure innovative per tentare di migliorare le sue condizioni di salute, evidentemente in questo caso si tratta di terapie speciali supportate da stimoli sonori legati al passato di Michael Schumacher. La Bild parla di un ulteriore tentativo per provare a recuperare le sue facoltà mentali facendo leva su suoni, emozioni e sensazioni riconducibili a momenti di vita che hanno caratterizzato le 19 stagioni da leggendario protagonista in Formula 1 di Michael Schumacher, con il debutto sulla Jordan per una sola gara, i primi trionfi e due titoli mondiali con la Benetton, poi naturalmente l’epopea in Ferrari ed infine il ritorno con la Mercedes: stimoli che potrebbero aiutare una ripresa dell’attività cerebrale.
MICHAEL SCHUMACHER, OGGI 10 ANNI DALL’INCIDENTE A MERIBEL: LE CURE E L’AFFETTO
Una ripresa che la famiglia di Michael Schumacher sta cercando di sollecitare in tutti i modi possibili, mettendo a disposizione del campionissimo il meglio in termini medici e riabilitativi. Nei giorni scorsi il fratello Ralf aveva affermato che “qualcosa si è potuto fare”, anche se evidentemente “niente è come prima”. All’ex campione di Formula 1 l’assistenza non è mai mancata: sempre la Bild riferisce che, da quando Michael Schumacher è uscito dall’ospedale di Grenoble e dopo dal suo trasferimento nella sua casa sul Lago Lemano, a pochi chilometri da Ginevra, Schumi è infatti monitorato 24 ore su 24 da almeno 15 persone tra medici, massaggiatori e infermieri.
Non mancano mai il calore e l’amore dei familiari e di alcuni amici, a partire dal vero amore della moglie Corinna, che mai ha abbandonato il suo Michael in questi 10 anni così difficili e naturalmente ben diversi dalla loro vita passata. C’è poi l’affetto dell’intero mondo della Formula 1 e dello sterminato popolo dei tifosi, che hanno sempre (o quasi) rispettato lo strettissimo riserbo voluto dalla moglie e dai figli Mick e Gina Maria, che continua a proteggere lo stato di salute di Michael Schumacher. Con la speranza allora che i giri in pista possano riaccendere una scintilla…