C’è una domanda che torna sempre senza mai avere una risposta chiara: come sta Michael Schumacher? Non ci sono comunicazioni ufficiali da parte della famiglia del campione tedesco, anzi ha sempre risposto con il silenzio ai dubbi dei fan. Ma quel muro di riservatezza non ha fermato le speculazioni sulle condizioni di salute dell’ex pilota di Formula 1. Infatti, c’è chi si è inventato una risposta scritta da Schumacher dopo aver ricevuto il cartoncino prestampato con cui la fondazione Keep Fighting Michael risponde a chi invia foto o messaggi. Ma c’è anche chi annuncia la vendita della proprietà di Gland e chi immagina trasferimenti nella casa a Maiorca, oltre a chi lancia periodicamente allarmi, anche sulla morte.
Ne parla il Corriere della Sera, evidenziando gli sforzi della famiglia di «parare» la vendita di foto scattate da un sedicente amico durante una visita. Ci sono pure i droni mandati sopra la proprietà nella speranza di carpire un’immagine di Schumacher. Tutto ciò da dieci anni. La novità più recente è il podcast sull’incidente di Meribel, con i dubbi sul tempo perso dall’elisoccorso che puntò sul piccolo ospedale di Moutiers prima di virare a Grenoble, ma anche sui presunti errori dello stesso Schumacher.
COME STA SCHUMACHER? LE CURE DELLA FAMIGLIA
«Michael c’è ma non è più quello di prima», ha dichiarato recentemente Jean Todt, tra i pochi ammessi al capezzale dell’ex campione di Formula 1. Stando a quanto riportato dal Corriere della Sera, il tedesco respira in autonomia, è immobile e non parla, mentre i fisioterapisti cercano di mantenere un sufficiente tono muscolare. La moglie Corinna e i figli Gina Maria e Mick gli parlano senza sapere se possano essere ascoltati e in che misura. Tutta colpa di un incidente assurdo e al tempo stesso grave, mentre sciava in compagnia del figlio. Da allora, vive una via crucis senza fine, con la famiglia sempre al suo fianco.
La moglie Corinna ha venduto i beni superflui, dall’aereo alle ville sulle Alpi francesi e in Norvegia. Ha allestito una clinica privata nella residenza di Gland, in Svizzera, per assistere il marito giorno e notte. Ma gestisce anche due centri ippici di prim’ordine, a Givrins, vicino casa, e Gordonville, in Texas, specializzati nel reining, quindi sono cavalli addestrati secondo lo stile dei cowboys, disciplina amata dalla primogenita, vincitrice del titolo mondiale nel 2017.