Michel Foucault, considerato il sovrano dei filosofi francesi, è stato accusato di pedofilia. In particolare, il Sunday Times ieri ha portato al centro dell’attenzione la figura dell’uomo, raccontata dall’abile penna di Matthew Campbell, senza dubbio una delle firme più illustri del giornale. Sulle colonne della testata si legge: “Foucault ha abusato di ragazzini in Tunisia”. Poi, viene citato il 77enne Guy Sorman, che racconta: “Faceva sesso con ragazzini in Tunisia, ho sbagliato a non denunciarlo all’epoca. I media parigini sapevano, ma non scrissero nulla”.
In occasione di una visita che gli aveva fatto nelle vacanze di Pasqua presso il villaggio di Sidi Bou Saïd, vicino a Tunisi, Sorman rammenta che i bambini “correvano dietro a Foucault, dicendo ‘Prendi me, prendi me’. Avevano 8, 9, 10 anni, lui lanciava loro dei soldi e diceva vediamoci alle dieci di sera al solito posto”. Una ricostruzione molto forte, che diventa da brividi quando viene svelato quale fosse il “solito posto”: “Il cimitero. Faceva l’amore lì, sulle lapidi, con i ragazzini. La questione del consenso non fu mai nemmeno sollevata”.
“MICHEL FOUCAULT ERA UN PEDOFILO”
Il ritratto che Sorman consegna al “Sunday Times” è dunque quello di un Michel Foucault attratto dai minorenni e, senza troppi giri di parole, pedofilo. Secondo il professore universitario, il filosofo “non avrebbe mai avuto il coraggio di comportarsi così in Francia, dove è ancor oggi considerato il nostro Dio” e si dice triste e rammaricato per non avere mai denunciato quanto i suoi occhi avevano visto: “Atti ignobili e moralmente riprovevoli”. A farlo infuriare ancor di più, però, è un dato di fatto: i media sapevano tutto, ma non accusarono mai Foucault di essere “uno stupratore di minori. C’erano giornalisti in quel viaggio, testimoni, ma nessuno ne ha scritto”. Rammentiamo che il filosofo è morto a soli 57 anni nel 1984, dopo avere contratto l’Aids. Peraltro, nei suoi saggi e nei suoi scritti, dichiarava apertamente che vi era la possibilità di intessere “relazioni polimorfe, variegate, individualmente modulate”. Accuse, quelle di Sorman, dalle quali Foucault non potrà difendersi e che non potranno nemmeno mai essere dimostrate.