Tra i ricordi recentemente passati in rassegna nelle ultime interviste rilasciate, Michel Piccoli ha anche parlato della storia d’amore con Romy Schneider, una delle più importanti della sua vita e che rievocò con una sorta di tenero rimpianto: “Abbiamo avuto entrambi la debolezza di lasciarci andare a dei gesti non sempre onesti, ma che non hanno mai distrutto l’amicizia che nutrivamo l’un per l’altro.” Sempre definito come un gentiluomo, Michel Piccoli aveva un certo pudore nel parlare della sua vita privata e quando veniva convinto a farlo, dimostrava di saper comunque esprimere una grande eleganza. La storia con la Schneider venne ricordata anche nel libro uscito nel 2015, autobiografico, scritto a quattro mani con Gilles Jacob, a lungo patron del Festival di Cannes (il titolo in italiano era: “Ho vissuto i miei sogni“) (agg. di Fabio Belli)



DOMANI SU RAI 2 “HABEMUS PAPA”

Per omaggiare una vera e propria leggenda del cinema libero europeo, la Rai ha deciso di rimodulare la programmazione dei prossimi giorni per far conoscere al pubblico del piccolo schermo che ancora non conoscesse Michel Piccoli quale prodigio del cinema si sia spento oggi a 94 anni in Francia. Domani sera su Rai 2 alle 21.10 verrà riproposto “Habemus Papam” di Nanni Moretti, una delle opere più recenti sicuramente più famose del grande attore francese. Alle ore 23 Rai5 trasmetterà il film di Marco Bellocchio “Salto nel vuoto”, grazie al quale l’attore vinse il premio per la miglior interpretazione maschile a Cannes 1980. Su RaiPlay invece Viale Mazzini fa sapere di aver già reso disponibile oltre al film sul Pontefice con protagonista Michel anche il film ‘Dillinger è morto‘ con la regia di Marco Ferreri (in cui Piccoli interpretava Glauco). Ricordi del grande Michel Piccoli anche durante la giornata di domani nelle strisce quotidiane di “I Fatti Vostri” alle ore 11 e a “Detto Fatto” su Rai 2 a partire dalle ore 14. Ha sperimentato e combattuto per un’arte il più possibile “libera” dai condizionamenti del mercato e oggi il suo pubblico, anche per questo, lo ricorda e celebra con affetto. (agg. di Niccolò Magnani)



L’OMAGGIO DI NANNI MORETTI

Tantissimi i messaggi di cordoglio per la morte di Michel Piccoli, scomparso lo scorso 12 maggio all’età di 94 anni. Tanti tra colleghi, amici e fan stanno rendendo omaggio all’interprete parigino e non poteva mancare Nanni Moretti. Come già evidenziato, Piccoli è stato il protagonista di Habemus Papam, arrivando ad assicurarsi il David di Donatello per il migliore attore. Come riporta Adnkronos, Moretti ha evidenziato che è stato un grandissimo privilegio lavorare con un artista del calibro di Piccoli, «quelle fortune che capitano una volta nella vita». Moretti ha spiegato poi: «Naturalmente non era un provino per misurare le sue qualità artistiche ma per capire se poteva recitare un intero film in italiano, dato che non prendevo nemmeno in considerazione l’idea di doppiarlo. Durante le riprese è sempre stato disponibile, generoso, mai capriccioso, e ha capito al volo cosa volessi raccontare attraverso la figura di quel Papa così umano e sofferente. Per noi spettatori è un grande dolore, se ne va un gigante del cinema e del teatro». Questo il saluto di Giulio Base: «Un altro gigante del cinema che se ne va». (Aggiornamento di MB)



ADDIO A MICHEL PICCOLI, AVEVA 94 ANNI

Attore di cinema e di teatro, ma anche produttore e regista: con la morte di Michel Piccoli il cinema francese perde una delle sue leggende. Come reso noto dalla famiglia con una nota inviata all’Agence France-Presse, il volto di cult come Dillinger è morto e Habemus Papam si è spento lo scorso 12 maggio 2020. Un lutto che ha sconvolto il mondo della settima arte, che non avrà più al suo fianco un interprete ribelle e avventuroso, sempre pronto a mettersi in gioco.

Settant’anni di carriera, dozzine di film e valanghe di riconoscimenti: Michel Piccoli è riuscito a lasciare il segno indifferentemente dal genere o dal regista, il suo sguardo magnetico e la sua grande classe lo hanno portato direttamente nel cuore dei cinefili di tutto il mondo. Grande e piccolo schermo, ma anche il teatro: Piccoli nel corso della sua carriera ha lavorato con importanti registi, basti pensare a Jacques Audiberti, Jean Vilar, Jean-Marie Serreau, Peter Brook, Luc Bondy, Patrice Chéreau o ancora André Engel. In televisione, invece, ha collaborato tra gli altri con Stellio Lorenzi (Sylvie et le fantôme), Marcel Bluwal (Tu ne m’échapperas jamais) e Jean Prat (L’Affaire Lacenaire).

MICHEL PICCOLI É MORTO: ADDIO AL RIBELLE DEL CINEMA FRANCESE

Proveniente da una famiglia cattolica praticante, Michel Piccoli è diventato ateo a causa di un lutto famigliare e la rottura con la Chiesa si concretizzò grazie all’incontro con il regista Luis Bunuel, noto per il suo anticlericalismo. Una collaborazione durata oltre vent’anni, che ha segnato il periodo francese del cineasta di origine spagnola: Le Journal d’une femme de chambre (1964), Belle de jour (1967), La Voie lactée (1969), Le Charme discret de la bourgeoisie (1972), Le Fantôme de la liberté (1974) e Cet obscur objet du désir (1977). La consacrazione di Piccoli è arrivata negli anni Sessanta, indimenticabile la sua interpretazione ne “Il disprezzo” di Godard, senza scordare le collaborazioni con Jacques Demy e Alfred Hitchcock.

Michel Piccoli ha preso parte a tante produzioni italiane, basti pensare al rapporto durato anni con Marco Ferreri o ancora all’interpretazione da protagonista del film “Salto nel vuoto” di Marco Bellocchio, premiato con la Palma d’oro al Festival di Cannes del 1980. E una delle ultime interpretazioni, nel 2011, è proprio in Habemus Papam di Nanni Moretti. Tanti i messaggi di cordoglio sui social network per la scomparsa di un grande attore, in molti riportano uno dei suoi principali motti: “Io ho sempre voluto pensare fuori dagli schemi”.