Chi è Michela Ansoldi, la figlia di Iva Zanicchi

Michela Ansoldi è la figlia di Iva Zanicchi nata dal matrimonio con Antonio Ansoldi. Classe 1967, Michela è la figlia della nota cantante e personaggio televisivo e di Antonio Ansoldi, uno dei discografici più noti d’Italia, che fondò la RI-FI! La donna è mamma di due figli: Virginia e Luca e, a differenza della mamma, non ama stare al centro dell’attenzione. Michela, infatti, è molto restia a presenziare a programmi televisivi e predilige un vita discreta e riservata lontana dalle telecamere e dal clamore mediatico. Eppure in alcune occasioni ha deciso di superare questo lato riservato per sorprendere l’amata mamma con cui ha un rapporto bellissimo. Proprio la cantante italiana parlando della figlia ha detto: “mia figlia è una donna fuori dalla norma, eccezionale. Una mamma e una figlia meravigliosa. Non mi frequenta molto, ma ogni volta che ho bisogno lei c’è”.



Non solo, proprio la Zanicchi parlando del rapporto con la figlia ha ammesso che quando era piccola ha spesso sofferto la sua assenza, visto che la cantante era spesso in giro per il mondo.

Michela Ansoldi parla della mamma Iva Zanicchi

L’assenza di una mamma si fa sentire sopratutto in tenera età. Lo sa bene Michela Ansoldi, figlia di Iva Zanicchi, che durante l’infanzia ha trascorso molto tempo senza la mamma impegnata in giro per il mondo per motivi di lavoro. La vita di una cantante – artista richiede anche questo, ma la Zanicchi a distanza di anni ha ammesso che non rifarebbe tutto ciò che ha fatto. Proprio la figlia, dalle pagine del settimanale Nuovo Tv, ha parlato della mamma rivelando: “io sono la parte razionale della famiglia e quindi cerco in tutti i modi di arginarla”, ha continuato la donna, parlando della popolare cantante. Quando poi le è stato chiesto se i ruoli nel loro caso sono invertiti, “Tu sei la mamma e Iva è la figlia ribelle?”, lei ha confessato che in effetti è così: “Lo dice anche lei”.



Non solo, la Ansoldi ha anche tracciato i lati positivi del carattere della mamma Iva Zanicchi: “una delle sue grandi qualità è la spontaneità, ma dovrebbe imparare a contare fino a dieci prima di parlare. La sensibilità a volte la porta a essere fragile e insicura. E poi è molto umile”.

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