Michela Vittoria Brambilla torna in televisione: ad annunciarlo è la stessa onorevole, che, con il suo programma “Dalla parte degli animali”, andrà in onda su Rete 4 la domenica mattina alle 10.55 e in replica la domenica alle 15.20 su La5 e i lunedì alle 15.30 ancora su Rete 4. A intervistarla è stato il giornalista Francesco Fredella sulle colonne del quotidiano “Libero”: “È tutto pronto e manca poco alla messa in onda della quinta stagione. È una grande soddisfazione vedere dov’è arrivato questo programma durante questi anni”.



Soddisfazione mista però a gratitudine: “Da parte mia è doverosa una precisazione, in quanto questa trasmissione è stata scritta e fortemente voluta dal presidente Silvio Berlusconi, nel 2017. Il Cavaliere ha un legame profondo con gli animali e con questo programma ha voluto, attraverso la televisione, entrare nelle case degli italiani e conquistare le famiglie, sensibilizzandole alla cura e alla tutela dei nostri amici a quattrozampe”.



MICHELA BRAMBILLA: “DA SEMPRE BERLUSCONI SI BATTE PER LE ADOZIONI DEI CANI”

Da sempre, ha aggiunto Brambilla, il Cavaliere si batte “affinché si adottino i cani, per toglierli dai canili e dargli una famiglia. Questa edizione è ricca di novità, ai nostri telespettatori apriamo le porte del meraviglioso mondo degli animali selvatici. Attenzione: non perché abbiano bisogno di trovare una casa, vivono liberamente tra i boschi e le campagne, ma spesso sono trascurati e a volte, ingiustamente, perseguitati”.

Non solo cani e quattrozampe domestici, però: “Per accostarsi al mondo degli animali del bosco, in ogni puntata ci sarà Stella, una bambina di sette anni che racconterà la storia di un animale salvato e lo farà, anche in maniera un po’ provocatoria. Proprio per dimostrare che questi animali hanno gli stessi diritti e meritano lo stesso rispetto di quelli domestici”. C’è un sogno nel cassetto che Brambilla vuole realizzare, ovvero quello di superare lo ‘specismo’ e sensibilizzare il pubblico e tutti a convivere bene con tutti gli animali, a non temerli e non fargli del male.