Michela Moioli sarà la portabandiera dell’Italia alla cerimonia d’apertura delle Olimpiadi invernali Pechino 2022 che avrà inizio fra pochissimo nella capitale cinese. Un grande onore per la campionessa olimpica in carica di snowboard cross, anche se forse ci sarà un pizzico di malinconia pensando alla sua concittadina e grande amica Sofia Goggia, che era stata designata per prima come portabandiera dell’Italia alle Olimpiadi invernali Pechino 2022 ma ha dovuto rinunciare a causa dell’infortunio che la sta costringendo a tentare un recupero in extremis per essere in gara.



Spazio comunque a Michela Moioli, il cui palmares non lascia in ogni caso spazio a dubbi: spicca logicamente l’oro conquistato quattro anni fa a Pyeongchang 2018, ma dobbiamo ricordare anche le tre Coppe del Mondo vinte nel 2016, 2018 e 2020, le 17 vittorie ottenute in gare di Coppa (più altre tre in team event) e sei medaglie ai Mondiali di snowboard, anche se curiosamente nella rassegna iridata manca ancora l’oro a Michela Moioli, che ha conquistato tre argenti e altrettanti bronzi. Anche l’attualità tra l’altro fa ben sperare, perché Moioli ha vinto l’ultima gara di Coppa disputata a Cortina appena sei giorni fa e allora l’appuntamento è già fissato per mercoledì 9, quando sarà in programma lo snowboard cross femminile.



MICHELA MOIOLI, CHI È LA PORTABANDIERA DELL’ITALIA ALLA CERIMONIA INAUGURALE

Questo è il curriculum vitae sportivo della grande campionessa Michela Moioli, potremmo però conoscerla un po’ meglio anche dal punto di vista personale. Ricordiamo allora che la nostra portabandiera Michela Moioli è nata ad Alzano Lombardo (in provincia di Bergamo) il 17 luglio 1995 e – incrociando le dita – ha già pronta una dedica per il nonno in caso di medaglia alle Olimpiadi Pechino 2022: Michela ha perso una nonna che era in una casa di riposo durante la fase iniziale della pandemia nel 2020, anche il nonno ha avuto il Covid, che è riuscito a superare ma uscendone molto provato fisicamente. La sua posizione contro i negazionisti è chiarissima: “Quando sento la gente che dice che le foto dei carri funebri sono finte, vado fuori di testa”, ha dichiarato.



Michela Moioli ha cominciato a sciare a due anni, poi è passata al calcio fino a 13 anni, quando le hanno detto che non poteva più giocare con i maschi. Sua madre ha avuto la giusta idea suggerendole di tornare sulla neve… ma con lo snowboard: l’amore per questo sport è sbocciato subito, nonostante molti sacrifici, sia economici, sia in termini di spostamenti e allenamenti, ma l’olimpionica a 17 anni è entrata nell’Esercito e non ha più dovuto pesare sulla famiglia. Michela Moioli è una grande sportiva anche nel tempo libero: pratica surf, skate, va in bici e fa yoga, sempre con il suo fidanzato Michele, tanto che i due hanno comprato un furgone camperizzato per poter andare in giro comodamente a vivere avventure sportive in mezzo alla natura. Durante la pandemia si sono dovuti accontentare dei videogiochi e hanno comprato la PlayStation per non annoiarsi, ma è stata una passione di breve durata. Michela e Michele (nome nel destino…) hanno anche un altro “amore”, cioè il cane Rocco, che ha rischiato di non far partecipare la sua padroncina alle Olimpiadi di Pyeongchang perché le aveva mangiato il passaporto. Per fortuna tutto è finito bene…