In collegamento dagli Stati Uniti, Michela Morellato ha deciso di replicare alle accuse di Amedeo Goria, il giornalista che lei aveva in passato accusato di molestie sessuali. “Mi piacerebbe qualche volta vedere dei video non solo provocanti visto che ho dei bambini e una famiglia, non sono solo quello e sono stanca di essere ripresa dopo 15 anni sempre nello stesso modo”, ha accusato rivolgendosi a Barbara d’Urso. La conduttrice ha prontamente replicato prendendo le difese dei suoi giornalisti. “Io ho le registrazioni con le scuse e la confessione di questo signore ma non voglio tirare ancora alle lunghe queste storie”, ha aggiunto. Di recente ha però letto un articolo in cui Goria diceva che era una bugiarda: “Non ho capito perché doveva tirare fuori questo discorso, io sto andando avanti con la mia vita”, ha proseguito, “Non ho nulla contro la sua famiglia”. Adesso dunque secondo la Morellato, il giornalista l’avrebbe “usata per passare da vittima e da bravo ragazzo”. “Io avevo 18 anni, lui 51 e non è neanche il mio tipo”, ha ammesso, chiedendosi “perché dire una cosa del genere visto che non è andata così?”. Tra loro, secondo la Morellato, non ci sarebbero state effusioni: “Io sono stata provocata, anche lui doveva mantenere il contratto”, ha replicato, riferendosi di un contratto di riservatezza.



“Sono stata risarcita”, ha confermato. “Al tempo mi avevano detto che ci sarebbero voluti almeno 10 anni di causa penale, io non ce la facevo più dopo le offese su blog e siti, avevo anche pensato di farla finita”, ha rivelato. Riferendosi alla famosa serata ha dichiarato: “Voleva accompagnarmi a casa, si ferma con l’auto a luci spente, in modo gentile. Per me è successa una violenza oltre che mentale… Ho avuto le mani in luoghi dove non avevo desiderio”. In modo gentile lei riuscì ad uscire da quella situazione. “Per me fu uno choc, mi misi al pc di mio padre e scrissi a Le Iene”. Infine ha perdonato Goria per lo “scivolone” sperando di poter chiudere per sempre la faccenda. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



MICHELA MORELLATO, LA SUA VERSIONE

Michela Morellato è pronta a replicare ad Amedeo Goria che, ai microfoni di Domenica Live, ha parlato delle accuse di molestie che gli sono state mosse proprio dalla Morellato 15 anni fa. Ai microfoni del programma di Barbara D’Urso, Amedeo Goria ha spiegato:  “Io vissi un vero incubo: fui screditato a livello televisivo attraverso un programma tv e contemporaneamente ricevetti la notizia che dopo tre mesi erano stato denunciato per molestie sessuali”. Della vicenda ha parlato anche Michela Morellato che, ai microfoni di Oggi, ha ribadito la propria posizione: “Se le accuse erano del tutto infondate, bisognerebbe capire il perché mi sia stato risarcito il danno morale con una cifra impegnativa… Accettai quello sporco denaro, ma ancora oggi mi pento di aver firmato quel patto”. Sull’accordo economico, Goria ha spiegato di averlo raggiunto dietro consiglio legale per mettere fine alla vicenda che, però, quindici anni dopo, non è ancora finita.



MICHELA MORELLATO CONTRO AMEDEO GORIA A DOMENICA LIVE

Dopo aver dato raccolto le parole di Amedeo Goria, nella puntata di Domenica Live in onda oggi, 22 novembre, Barbara D’Urso raccoglierà la testimonianza di Michela Morellato che è stata difesa dalla madre che, negli scorsi giorni, ha puntato il dito contro l’ex marito di Maria Teresa Ruta. “Stava male fisicamente, perse dieci chili e per dormire il medico le prescrisse delle gocce” – ha detto la madre della Morellato in un’intervista rilasciata al settimanale Oggi, nel numero in edicola dal 19 novembre. “Goria poteva dire solo ‘è una faccenda chiusa’, non aggiungere altro. Invece ha preferito riaprire ferite dolorose, e dopo tanti anni di nuovo ha fatto passare mia figlia per una poco di buono, una millantatrice che a 18 anni voleva fare il colpo grosso”, ha aggiunto mamma Patrizia. Oggi sarà proprio Michela Morellato. Alla vicenda sarà messo un punto definitivo?