Michela Murgia e il cancro: il video del taglio dei capelli su Instagram

Michela Murgia dopo aver annunciato in una intervista pubblicata dal Corriere della Sera di essersi ammalata di tumore ha postato un video sui social in cui si taglia i capelli a zero. “Stamattina la sardità dei miei capelli ha ceduto ed è caduto il primo ciuffo” – ha scritto la scrittrice e conduttrice postando un video in cui è circondata dal figlio, dal compagno e dai suoi amici in un momento molto delicato. “Con l’ultimo barlume del taglio abbiamo girato i lanci social di Tre ciotole. Poi abbiamo fatto questo. Sembra una festa, lo so, ma con gli amici, mio figlio e il sole di fuori, che cos’altro poteva essere?” – ha detto la Murgia.



La scoperta del tumore è arrivata all’improvviso, ma lo stadio del male è talmente avanzato che non c’è alcuna possibilità di salvarsi o di sottoporsi ad una operazione. “Operarsi non avrebbe senso, le metastasi sono già ai polmoni, alle ossa, al cervello. Mi sto curando con l’immunoterapia a base di biofarmaci. Non attacca la malattia; stimola la risposta del sistema immunitario. L’obiettivo non è sradicare il male, è tardi, ma guadagnare tempo. Mesi, forse molti”  – ha confessato la scrittrice al Corriere della Sera.

Michela Murgia e il tumore: “non è un nemico da distruggere”

Nonostante la malattia, Michela Murgia non ha perso il sorriso né tantomeno la forza e il coraggio che l’hanno sempre contraddistinta. Parlando del male ha detto: “il cancro è un complice della mia complessità, non un nemico da distruggere. Non posso e non voglio fare guerra al mio corpo, a me stessa. Il tumore è uno dei prezzi che puoi pagare per essere speciale. Non lo chiamerei mai il maledetto, o l’alieno. Ho ricevuto un sacco di messaggi, ho ricevuto amore”.

Per la Murgia si tratta del secondo tumore; in passato, infatti, aveva lottato contro un tumore ai polmoni preso in tempo e curato. Questa volta però è andato tutto diversamente come ha raccontato dalle pagine de Il corriere della Sera: “stavolta il cancro era partito dal rene. Ma a causa del Covid avevo trascurato i controlli. Non si torna indietro, ma non ho paura della morte. Dal quarto stadio non si torna indietro. Mi sto curando con un’immunoterapia a base di biofarmaci. Non attacca la malattia; stimola la risposta del sistema immunitario. L’obiettivo non è sradicare il male, è tardi, ma guadagnare tempo. Mesi, forse molti”.