Michela Noli, lo sfogo della mamma Paola Alberti

Sono trascorsi 6 anni dall’omicidio di Michela Noli, la hostess 31enne uccisa a coltellate dall’ex marito, Mattia Di Teodoro, che poi si è suicidato. Era il 15 maggio 2016 e ogni giorno, da quell’atroce delitto, la mamma Paola Alberti vive nel ricordo di sua figlia e porta avanti una battaglia per aiutare le vittime di violenza a uscire dalla paura. “Non bisogna tacere“, ha sottolineato la donna ai microfoni del quotidiano La Nazione, sostenendo che nel caso di Michela Noli tanti sapessero ma nessuno si sarebbe fatto avanti per aiutarla.



Chi ha un’avvisaglia, anche minima, parli. Chi sa che qualcuno ha intenzione di fare del male a un’altra persona denunci subito. Chi non lo fa, per me deve essere punito come nell’omissione di soccorso“. Sono parole dense di sofferenza e consapevolezza, quelle pronunciate dalla madre di Michela Noli, che nella Giornata contro la violenza sulle donne fanno da sintesi a tante, troppe storie di rapporti malati e femminicidi. Il ricordo di mamma Paola passa attraverso il filtro dell’ultimo abbraccio alla figlia, a una manciata di passi dall’abisso della sua perdita: “L’ho abbracciata quando è uscita di casa. ‘Torna presto’ le dissi“. Ma Michela Noli non sarebbe più tornata.



Mattia Di Teodoro, l’omicidio di Michela Noli a Firenze

Michela Noli è stata uccisa il 15 maggio 2016 a Firenze. La sua vita piena di sogni e progetti si sarebbe infranta nel fiore degli anni, uccisa a coltellate dall’uomo che non avrebbe accettato il divorzio. Mattia Di Teodoro, suo ex marito 33enne, l’avrebbe colpita con diversi fendenti prima di togliersi la vita. Un omicidio annunciato, secondo quanto riportato dalle cronache, a chi gli stava intorno. Prima di assassinare l’ex moglie, l’uomo avrebbe parlato di quel terribile proposito ad alcuni amici.

La madre di Michela Noli, Paola Alberti, combatte ogni giorno con un dolore insanabile, nella speranza che nessuna viva lo stesso dramma che l’ha vista perdere sua figlia per sempre. Secondo la ricostruzione riportata dall’Ansa, Michela Noli sarebbe stata uccisa con decine di coltellate, molte delle quali avrebbero raggiunto la 31enne in punti vitali. L’ex marito l’avrebbe aggredita dopo averla seguita, e gli inquirenti avrebbero scoperto che l’uomo sarebbe stato al corrente dei movimenti della donna perché aveva installato un gps sulla sua auto. Paola, madre di Michela Noli, a La Nazione ha parlato della tragedia e di come, ancora oggi, la violenza sulle donne sia una piaga avvolta dall’indifferenza di tanti. “Non bisogna tacere, mai“. Un appello che la donna rivolge a quanti, ogni giorno, si trovano davanti al bivio tra denunciare e restare in silenzio.