Michela Pandolfi e l’amore con Giampiero Mughini

Michela Pandolfi, la moglie di Giampiero Mughini, si racconta in una lunga intervista rilasciata ai microfoni del settimanale Chi nel numero in edicola da mercoledì 1 novembre, svelando anche i dettagli del loro rapporto. I due si sono conosciuti 30 anni fa per lavoro. Lei era una costumista che lo contattò per aiutarlo nella scelta degli outfit per la partecipazione ad un programma in cui lavorava, ma la risposta del giornalista fu: “Mi vesto da sola”. Da quel contatto, però, la situazione, con il tempo, cambiò radicalmente anche se per l’inizio della vera e propria storia d’amore trascorse parecchio.



“Ci è voluto più di un anno anche perché ero sposata e avevo due figlie grandi. Poi, per lui, mi sono separata. All’inizio era solo un’amicizia, ci piaceva chiacchierare, andavamo al cinema di pomeriggio. Non pensavo al futuro. Anzi, non avevo nessuna attrazione per lui se non mentale. Gliene ho combinate tante visto che non mi interessava. Avrà pensato che fossi una stron*a e visto che gli sono sempre piaciute le stron*e, ne aveva una collezione, avrà pensato che lo fossi anch’io. Ma non lo ero. Sono una finta stron*a”, le parole di Michela Pandolfi.



Michela Pandolfi: il tradimento di Mughini e la sua partecipazione al Grande Fratello 2023

Da allora, sono trascorsi 30 anni, ma Michela Pandolfi non nasconde di aver vissuto anche dei momenti difficili. Alla domanda se Mughini sia sempre stato fedele, infatti, risponde: Non è stato sempre fedele. Me l’ha detto lui. Parliamo di vent’anni fa. Forse non l’ho mai perdonato, ma non potevo mandarlo via di casa. Eravamo appena andati a convivere perché i primi dieci anni di relazione abbiamo vissuto in due case separate e lui dice che era per quello perché non aveva mai convissuto, che si era distratto. Si è giustificato con il trauma della convivenza, ma io non ci credo”. 



E sulla gelosia: “Non sono gelosa, lui apprezza la bellezza femminile, è un esteta. Pensi che in casa abbiamo anche la stanza delle pu**ane. È una stanza dove Giampiero conserva la letteratura erotica, le stampe, le illustrazioni di nudi femminili. È un esteta, una cosa di testa”. Sulla partecipazione al Grande Fratello, invece, aggiunge: “Però vedo che Giampiero si diverte molto. Pensavo che si sarebbe annoiato”.