Michela Sturaro è la moglie di Angelo Pintus, il celebre comico di Colorado: dall’amore alla commovente proposta di matrimonio all’Arena di Verona. Proprio così Michela è conosciuta dal grande pubblico per essere la moglie del comico Pintus con cui spesso è apparsa durante eventi televisivi o mondani. Nata a Ferrara, Michela è una donna molto schiva e riservata che ha sempre preferito una vita lontana dai riflettori del mondo dello spettacolo. Una decisione condivisa dal marito che ha sempre sottolineato di volerla tenere lontana dalle luci della ribalta considerando la fama e la notorietà legata alla sua attività di comico. Nonostante ciò la donna è molto seguita sui social, visto che il suo profilo Instagram può contare su più di 30mila follower. Un seguito cresciuto a dismisura grazie a due eventi molto importanti legati proprio alla sua storia d’amore con Pintus: prima la proposta di matrimonio all’Arena di Verona e poi lo scherzo realizzato con la complicità de Le Iene.
Michela Sturaro, la proposta di matrimonio di Angelo Pintus a Verona
Inutile negarlo: la proposta di matrimonio di Angelo Pintus a Michela Sturaro è tra le più belle mai viste in tv. Nel 2016 durante uno spettacolo tenutosi all’Arena di Verona, il comico ha invitato la compagna sul palcoscenico per farle una bellissima sorpresa. Una proposta di matrimonio accompagnata da lacrime di emozioni che hanno visto la donna rispondere con un sonoro si. Un anno dopo, per essere precisi nel 2017, la coppia si è sposata coronando così il loro sogno d’amore. Un amore importante per il comico di Colorado che durante un’intervista rilasciata a Tv Sorrisi e Canzoni ha parlato così della moglie: “perché quando sto con lei provo quella felicità?. Hai presente quando hai sette anni e il tuo amico ti chiama e tu scendi per giocare? Quando ti sdrai sul prato e guardi le nuvole e non smetti di sognare, immaginando i posti che vedrai e le cose che farai da grande? Ecco, quando stiamo insieme provo questo. E quando la guardo e penso a noi, rivedo me bambino e rivedo quelle nuvole. Chissà, magari un giorno ne toccheremo una”.