Con la chiusura delle indagini notificate dalla procura di Milano a Michele Bravi accusato di omicidio stradale, si preannuncia il processo a carico del giovane cantante, ex vincitore del talent musicale X Factor. I fatti di cui dovrà rispondere risalgono allo scorso 22 novembre, quando Bravi, alla guida di un’auto presa a noleggio con car sharing, travolse e uccise una motociclista facendo inversione. Nell’impatto perse la vita una donna di 58 anni. Bravi non risultò positivo ai test antidroga e da allora si era chiuso nel silenzio, salvo un timidissimo messaggio social delle scorse settimane. Ora, dunque, Michele risulta indagato ufficialmente per omicidio stradale e potrebbe esserci presto un processo che lo vedrà imputato ed al termine del quale potrebbe rischiare una condanna da due a quattro anni di carcere. Dopo l’atto di chiusura delle indagini, la difesa del giovane avrà venti giorni di tempo per depositare memorie o chiedere l’interrogatorio per l’indagato che avrà comunque la “possibilità di chiedere riti alternativi come il patteggiamento, solitamente concesso a fronte di un congruo risarcimento del danno”, come riferisce CorriereAdriatico.it. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



LE DINAMICHE DELL’INCIDENTE MORTALE

Proprio lo scorso mese, Michele Bravi si era riaffacciato timidamente sui social, raccontando di stare cercando un modo per ricostruire la sua attuale situazione. “Ciao. Sto cercando di costruire piano piano la realtà. Vi voglio bene”, aveva scritto su Twitter e Instagram. Il messaggio, aveva creato molta gioia ed aspettative da parte degli estimatori, fiduciosi che qualcosa si stesse muovendo in positivo. Ieri invece, sono arrivate delle news direttamente dalla Procura di Milano che ha notificato l’avviso di conclusione indagini. Secondo quanto scrive l’Ansa, l’accusa è quella di omicidio stradale. Proprio il vincitore di X Factor, lo scorso novembre ha provocato involontariamente un incidente stradale nel quale è morta una donna di 58 anni. Durante le indagini, il pm Alessandra Cerreti, ha chiesto anche una consulenza cinematica, per ricostruire dal principio la dinamica del tragico incidente. Sui social intanto, gli internauti hanno già detto la loro su Twitter: “Michele bravi accusato di omicidio stradale… sono tristissima, lui starà soffrendo come un cane… un ragazzo d’oro non avrebbe mai toccato una mosca…”. “Ho letto ora la notizia di Michele Bravi e l’accusa di omicidio stradale e per quanto io possa essere dispiaciuta per quello che è successo, è giusto che Michele paghi per ciò che ha commesso, ovvero un’infrazione stradale che ha portato alla morte di una donna. Chi sbaglia paga”. (Aggiornamento di Valentina Gambino)



MICHELE BRAVI INDAGATO

Michele Bravi indagato per l’incidente stradale in cui è morta una donna. La Procura di Milano ha notificato al cantante l’avviso di conclusione delle indagini, che prelude alla richiesta di processo. L’accusa per il 24enne è di omicidio stradale per l’incidente del 22 novembre in cui perse la vita una 58enne che era in sella ad una moto. Il pm Alessandra Cerreti nelle indagini ha disposto una consulenza cinematica affidata a un perito incaricato dalla Procura. Ora Michele Bravi, attraverso il suo avvocato Manuel Gabrielli, potrà depositare memorie o chiedere di essere interrogato. Il vincitore della settima edizione di X Factor aveva dichiarato di confidare «nell’esimio lavoro della magistratura, nei confronti della quale nutre il massimo rispetto, per la determinazione delle responsabilità nel sinistro». Inoltre, aveva espresso «profondo dolore per quanto accaduto». In una nota affidata al suo legale, aveva spiegato che «quanto accaduto ha certamente e intimamente sconvolto la vita di numerose persone: la mia e quella dei cari della defunta».



MICHELE BRAVI A PROCESSO PER OMICIDIO STRADALE

L’episodio risale a cinque mesi fa: Michele Bravie era a bordo di una macchina noleggiata con un servizio di car sharing, quando avrebbe invertito il senso di marcia in modo improvviso. Erano le 19.50 circa. Da lì a pochi secondi il tremendo schianto in via Chinotto, a Milano, con la 58enne che non sarebbe riuscita a evitare l’impatto con l’auto del cantante. Quest’ultimo, sceso dalla macchina, si è fermato a chiamare i soccorsi. La donna è stata quindi trasportata all’ospedale San Carlo, ma per lei non c’è stato nulla da fare. «Sono sotto choc», aveva detto il 24enne nelle ore successive all’incidente. Michele Bravi, risultato negativo ai test su alcol e droga, è indagato per omicidio stradale e rischia da due a quattro anni di carcere. In casi di questo tipo per l’indagato c’è anche la possibilità di chiedere riti alternativi come il patteggiamento, che solitamente viene concesso a fronte di un congruo risarcimento del danno.