MICHELE BRAVI IL RIAVVICINAMENTO ALLA SCENE PASSA ANCHE PER IL CONCERTO DEL PRIMO MAGGIO 2021
Sul palco del Primo Maggio un artista dal talento smisurato ma che per alcune brutte vicende personali ha visto la sua carriera subire una brusca frenata. Si tratta di Michele Bravi, artista di Città di Castello, vincitore a soli diciannove anni dell’edizione 2013 del talent musicale X Factor. Il cantante farà il suo esordio al Concertone del Primo Maggio, non avendo mai preso parte all’iniziativa negli anni passati. Anche la sua presenza all’evento è stata confermata dallo stesso Michele Bravi e dal profilo ufficiale della manifestazione sui rispettivi account di Instagram. In seguito al trionfo nel programma per Michele Bravi si sono aperte le porte del successo, con la produzione e realizzazione del suo primo album ‘A Passi Piccoli‘. Negli anni successivi si dedica alla scrittura di altri Ep tra i quali il pezzo ‘Nero Bali‘ in collaborazione con Elodie, oltre a cantare la colonna sonora ufficiale del film di Carlo Verdone ‘Sotto una buona stella’. Nel 2017 arriva la consacrazione al grande pubblico con la partecipazione al Festival di Sanremo. Nell’edizione presentata da Carlo Conti e Antonella Clerici il cantante umbro entra in gara con il brano ‘Il diario degli errori‘, che sfiora il podio concludendo al quarto posto nella classifica finale.
MICHELE BRAVI: IL DRAMMA DELL’INCIDENTE
Al momento apicale del suo percorso all’interno della musica italiana capita però un episodio che sconvolge la sua vita: nel novembre del 2018 infatti Michele Bravi rimane coinvolto in un incidente stradale per le vie di Milano. Nella collisione perderà la vita un motociclista di cinquantotto anni. Questo evento traumatico oltre a interrompere tutti gli eventi e i concerti organizzati dal management del cantante, gli causerà anche delle controversie giudiziarie. Bravi viene indagato per omicidio stradale e patteggia la pena con il tribunale ottenendo un anno e sei mesi di reclusione con sospensione della pena e non menzione nel casellario giudiziale. Il GUP ha accettato le richieste degli avvocati difensori di Bravi verso la fine del gennaio 2020. Dopo un periodo di un anno e mezzo durante il quale è stato lontano dal palcoscenico e dalla ribalta per ovvi motivi, l’artista di Città di Castello è tornato a farsi vedere in pubblico e ha pubblicato il suo ultimo disco ‘La geografia del buio‘, nel quale racconta le parti più profonde del suo animo sconvolto dalla tragedia. Lo scorso marzo è tornato poi sul palco dell’Ariston partecipando nella serata duetti insieme ad Arisa, con la quale ha interpretato il brano ‘Quando’ del mai dimenticato Pino Daniele.