Michele Bravi choc a Belve: “Da ragazzo mi chiamavano Michecca e mi gettavano nella spazzatura”

Michele Bravi è uno degli ospiti della nuova puntata di Belve, talk show della seconda serata di Rai2 che indaga nella vita privata di noti volti dello spettacolo. Michele Bravi aspe il suo cuore a Francesca Fagnani, parlando anche di aspetti drammatici della sua vita e, in particolare, della sua infanzia.



Michele Bravi, come anticipa Davidemaggio.it, ha raccontato di aver subito spesso bullismo a causa del suo orientamento sessuale: “Da ragazzo mi chiamavano Michecca e mi gettavano nella spazzatura. Per me era la normalità e in quel momento chiudevo gli occhi”, ha spiegato il cantante. In passato Michele è già finito al centro dei media per il suo coming out arrivato prima di salire sul palco del Festival di Sanremo.



Michele Bravi, il coming out e il fidanzato: “Mi definisco fluido perché…”

In un’intervista rilasciata ad Anna Ammirati nel podcast realizzato per Il Fatto Quotidiano, Michele Bravi si è espresso sul suo orientamento sessuale, rispondendo a chi gli chiedeva se fosse fidanzato: “Io mi sono sempre definito fluido perché mi è capitato d’innamorarmi di ragazzi, ma anche di provare dei sentimenti per delle ragazze e quindi ho sempre giocato molto con questo concetto di fluidità”.

Ha inoltre raccontato che, di fronte alle sue dichiarazioni, “L’intervistatrice cominciò a scrivere questa notizia, si parlò di coming out, mi ghettizzarono molto e la cosa che mi faceva sorridere perché ho un pubblico molto trasversale era che i miei coetanei accettavano quella fluidità come un concetto che apparteneva anche a loro invece il pubblico più maturo aveva necessità di dare un nome alla cose“.