Michele Bravi è uno dei grandi protagonisti del Festival di Sanremo 2022, la sua “Inverno dei fiori” è tra le canzoni più amate di questa edizione. Intervenuto a Oggi è un altro giorno, l’artista ha spiegato: «Lo sto vivendo come un grande privilegio: poter suonare in un teatro pieno di pubblico e con un’orchestra è bellissimo. E’ proprio un privilegio tornare a lavorare, gridare l’emergenza che ci venga riconosciuta la dignità come lavoratori dello spettacolo».
«La felicità è un muscolo che va tenuto attivato con l’ascolto, la comprensione, l’umiltà e l’empatia», ha proseguito Michele Bravi nel corso dell’intervista rilasciata ai microfoni del programma condotto da Serena Bortone: «Per me è importante anche raccontare la creatività della grande moda italiana, siamo delle eccellenze nel mondo della moda».
Michele Bravi: “Sono innamorato delle persone empatiche”
Dopo una battuta sull’incidente che lo ha coinvolto – «Sono tornato a parlare di musica e a parlare di voce, mi basta questo. Il resto va raccontato con un altro tipo di profondità» – Michele Bravi si è soffermato sul brano che porterà per la serata cover, ovvero “Io vorrei… non vorrei… ma se vuoi” di Lucio Battisti: «La interpreterò con la volontà di celebrare una grande eredità della musica, spero di poterlo fare al meglio». Michele Bravi ha poi aggiunto a proposito di Lucio Battisti e di Mogol: «In quel disco lì c’erano tantissime canzoni, è impossibile trovare una perla piuttosto che un’altra. A questa canzone sono legato dal punto di vista umano». Il giovane cantante non ha poi rivelato la sua situazione sentimentale: «Se sono innamorato? Sono innamorato delle persone empatiche ed è molto difficile trovarlo, come dimostrano le cose».