Michele Bravi

ha vissuto un periodo piuttosto nero da quando due anni fa è stato accusato di omicidio stradale. Un momento tragico soprattutto perchè nello scontro fra la sua auto e una moto ha perso la vita la 58enne Rosanna Colia, che in si trovava a bordo del ciclomotore. Secondo la ricostruzione, quel sabato mattina del 22 novembre, Bravi si trovava a Milano, in via Chinotto, avrebbe messo la freccia e svoltato a sinistra. In quell’istante Rosanna Calia non è riuscita a frenare e si è schiantata contro la portiera dell’auto del cantante. Poi la donna è stata trasportata al San Carlo d’urgenza, ma le ferite erano troppo gravi e non è sopravvissuta. Due mesi dopo l’incidente, ricorda Il Messaggero, l’artista ha scelto di sua volontà di scrivere ai familiari di Rosanna e ha scelto di non andare a processo. Lo scorso gennaio però ha chiesto di patteggiare la pena di un anno e sei mesi, una decisione che ha indignato l’Associazione italiana familiari vittime della strada. “Questa proposta di patteggiamento è irrisoria, svilisce la legge sull’omicidio stradale“, ha detto il presidente Alberto Pallotti, “L’imputato non c’è. Vero che è un ragazzo giovane, ma non metterci la faccia ci lascia perplessi”.



Michele Bravi, per l’avvocato è una vittima

Michele Bravi è una vittima

: questa la visione del suo difensore, l’avvocato Gabrielli, per quanto riguarda l’incidente stradale in cui due anni fa ha perso la vita una donna. La perizia dell’accusa infatti ha dimostrato che il cantante al momento dell’impatto della moto contro la sua auto, non stava effettuando alcuna manovra irregolare. Forse l’unico appunto è riconducibile al fatto che non abbia controllato nello specchietto retrovisore prima di svoltare. “La moto condotta dalla donna viaggiava a 79 chilometri all’ora al momento della percezione del pericolo”, ha ricordato il suo legale lo scorso gennaio, in occasione della nuova udienza. Senza considerare il dolore provato dal giovane artista da quel momento in poi, tanto da scegliere di allontanarsi dai riflettori per un periodo di tempo. “Quando vivi un trauma cambia il tuo corpo e il modo di vedere le cose”, ha detto ad inizio anno a Verissimo, “dopo l’incidente ero semplicemente da un’altra parte, ho perso aderenza con il reale“. L’intervista rilasciata a Silvia Toffanin verrà trasmessa in replica nel pomeriggio di Canale 5 di oggi, sabato 9 maggio 2020. Clicca qui per rivedere il video di Michele Bravi. Intanto sembra che Michele sia pronto a ritornare sul palcoscenico, visto che sarà fra i concorrenti di Amici Speciali, il mini programma di Maria De Filippi.



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