Michele, figlio di Paola Caruso: come sta
Paola Caruso, ospite di Verissimo, racconta la malattia e l’intervento del figlio Michele: “Avevo paura di affrontare questo intervento, ero terrorizzata. Poi alla fine anche i dottori mi hanno detto che dovevo farlo. Mi sono fatta forza e ho superato questa paura. È stato ingessato per 45 giorni. Mi dissero che questo tipo di intervento, solo i bambini riescono a sopportarlo perché loro hanno una forza che noi adulti non abbiamo più. Mi dice che non ce la fa più, che non vuole più il tutore. Io non so come fare, non ce la faccio a vedere mio figlio così. Dentro mi sento morire. Vivo con il senso di colpa. Lui prova a correre ma non ce la fa. Io evito anche di portarlo al parco perché almeno non vede i bambini che corrono veloce. Inizia adesso a capire che ha un problema, a metabolizzare. Lui dice che non è uguale agli altri“.
Dal momento della malattia, la vita di Paola Caruso è cambiata: “La mia vita è diventata un incubo perché quando i figli stanno male, per noi mamme va tutto male. La mia gioia è quando sono con lui. È quando la sera ci mettiamo a letto e lo abbraccio e siamo io e lui e il nostro amore. In quel momento tutto svanisce. Io continuo la mia vita, devo avere un minimo di sfogo. Io non ho aiuto economico da parte del padre, non ho ricevuto neanche una telefonata da parte di quella famiglia. Devo per forza mettermi un sorriso e lavorare. Sacrificherei tutto per vedere mio figlio correre come prima. È il mio desiderio più grande, il resto non conta niente. Dal resort dove è accaduto tutto, non si sono fatti sentire. E io non sono riuscita a fare causa. È impossibile cercare di avere giustizia. Ti fa male perché almeno vorresti giustizia. Io vorrei guardare in faccia questo dottore, vorrei che mi chieda scusa”.
Michele, figlio di Paola Caruso: la ricostruzione dell’incidente in Egitto
Siamo stati abituati negli ultimi anni ad apprezzare la verve comica, ironica e sagace di Paola Caruso; connotazioni purtroppo passate in secondo piano negli ultimi mesi a casa di una situazione difficile che ha caratterizzato il suo privato. L’ex “Bonas” è da diverso tempo alle prese con la malattia del figlio, il piccolo Michele. Come ampiamente raccontato da lei stessa in alcune interviste, l’incubo è iniziato per puro caso – o meglio – per un presunto errore clinico che ha rischiato di pregiudicare il futuro di suo figlio.
Tutto è partito da un viaggio in Egitto; Michele, il figlio di Paola Caruso, inizia ad accusare una febbre molto alta e la preoccupazione della madre porta ad un tempestivo ricorso alla sanità del luogo. Un medico, analizzata la situazione, decise di procedere con un’iniezione che poco dopo si rivelerà essere un grave errore. L’azione del medico provocò una lesione del nervo sciatico del piccolo Michele, pregiudicando gravemente le sue capacità motorie.
Michele, figlio di Paola Caruso: l’esito dell’operazione e la felicità della mamma
Da quel tragico evento Paola Caruso ha iniziato un tortuoso percorso con il suo piccolo Michele. Dalle vie legali passando per la ricerca di una cura o terapia che potesse restituire al figlio la normalità perduta e che gli permettesse di tornare a camminare senza l’utilizzo del tutore. Lo scorso mese di maggio l’ex “Bonas” annunciò finalmente la possibile svolta; un’operazione presso una struttura di Genova avrebbe potuto permettere a suo figlio di tornare a camminare.
Fortunatamente, l’operazione di Michele – figlio di Paola Caruso – si è conclusa nel migliore dei modi. Il piccolo di soli 4 anni è tornato a camminare, seppur ancora nel pieno delle sue facoltà. Il netto miglioramento gli ha comunque permesso di tornare tra i banchi di scuola, realizzando i desideri e le speranze di sua madre. “Vedere la felicità nel tuo volto, amore mio, nel tornare a scuola dopo mesi, riempie il mio cuore di gioia e mi conferma che ho preso tutte le decisioni giuste nella mia vita, perchè siamo io e te“.