La diretta odierna di Chi l’ha visto ha parlato del singolare caso di Michele Consalvo che ha scelto di rivolgersi alla trasmissione di Rai 3 in seguito ad alcuni messaggi vocali piuttosto volenti che ha ricevuto da un anonimo signore che si troverebbe in compagnia della moglie dell’uomo – Rosita Derosa -, il tutto condito da numerose minacce di morte e dalla promessa di vendicarsi per un non meglio precisato torto che avrebbe subito: un caso singolare e che ha visto anche il signore Michele Consalvo al centro di una imprevista telefonata con l’anonimo uomo nel quale ha provato a chiarire le dinamiche dell’accaduto.
Al centro della vicenda di Michele Consalvo e Rosita ci sarebbero – innanzitutto – diversi audio che l’anonimo ha inviato al malcapitato protagonista sui social, invitandolo a stare zitto e sottolineando che “tra un paio di giorni passo di nuovo da te e mi prendo i bambini con il divorzio e se non firmi con la penna ti faccio firmare con il sangue“, un tono che l’anonimo avrebbe mantenuto anche durante la già citata telefonata avuta in serata e che torna anche in un secondo audio nel quale gli promette che “ti strappo il cuore e te lo infilo nel cu*o e ti faccio vedere come faccio del male a tutte le persone a cui vuoi bene”.
Il racconto di Michele Consalvo: “Mai stato violento con mia moglie, se vuole il divorzio basta che lo chieda”
Una scomparsa – insomma – che ha non poco insospettito il signor Michele Consalvo, che si è quindi rivolto alla trasmissione Chi l’ha visto riuscendo a strappare una breve telefonata con l’anonimo uomo per verificare quanto meno che la moglie Rosita stia bene e non sia vittima di un vero e proprio rapitore: nella telefonata, dopo un breve scambio di battute, insulti ed altre minacce, si è fatta sentire anche la signora Rosita che ha spiegato che il suo sarebbe un allontanamento volontario legato ad un clima domestico nel quale non stava più bene; il tutto – è bene precisarlo – voltando le spalle sia al marito, che ai suoi due figli minorenni.
Tutto sarebbe partito qualche giorno fa, con l’improvvisa sparizione di Rosita dopo 12 anni di matrimonio: “Lunedì – racconta Michele Consalvo – dalle 11 non mi rispondeva più al telefono e in casa non c’era nessuno, non l’abbiamo trovata e abbiamo denunciato l’accaduto”, ricordando che la sera prima “l’ho beccata che parlava con un uomo, diceva che era un amico a cui è morto il figlio. Le ho tolto il telefono e gliel’ho rotto” giurando e spergiurando che “non ho mai alzato una mano e non l’ho mai picchiata”; il tutto dando poi il via alla trama di minacce di cui abbiamo parlato poche righe fa del quale sottolinea che “non ce la faccio più, se n’è andata e le auguro tanta felicità” sperando che “mi lascino stare”.
“Mi fa rabbia – spiega Michele Consalvo a Chi l’ha visto – che se n’è andata così, abbandonando due bambini senza avvisare nessuno e dicendo solo a mia mamma che andava a fare una visita a Napoli, ma non era vero perché di solito chiedeva a mia madre o mio padre di accompagnarla”, precisando poi poco dopo che “non ho mai visto quest’uomo in vita mia e mai lo vorrei incontrare”, così come sostiene di non sapere “perché ce l’abbia con me” dato che – ripete – “non l’ho mai visto, non lo conosco e non ho mai avuto modo di parlarci”; il tutto mettendo poi anche in chiaro che “non sono mai stato violento” e che “se vuole fare il divorzio lo facciamo e basta senza problemi” dato che in ogni caso “non la voglio più in casa mia“.