Al centro della puntata passata di Chi l’ha visto, anche la scomparsa di Michele Dichio, di cui si sono perse le tracce da Bernalda, suo paese di residenza nei pressi di Matera, da ormai quattro mesi. L’uomo aveva messo da parte una modesta somma di denaro per acquistare un’automobile usata. Il dubbio è che qualcuno si sia approfittato dell’ingenuità di Michele, per sottrargli il denaro che portava con sé utile per l’acquisto della vettura. Ma cosa è successo a Michele? Sebbene lui avesse la casa dei genitori, aveva deciso di essere indipendente e di vivere in un garage e trascorreva buona parte del tempo su una panchina.
Sono poche le persone di cui si fida, Michele era solito non chiedere nulla. Una vicina di casa dell’uomo ha svelato all’inviata della trasmissione che la zona limitrofa, nei campi, non sarebbe mai stata setacciata. A pochi passi dal garage dove viveva, c’è un burrone, è possibile che sia sceso lungo il canale per lavarsi trovandosi vittima di un malore? Ad oggi non è possibile sapere se la sua sparizione sia frutto di un allontanamento volontario o se qualcuno gli ha fatto del male.
MICHELE DICHIO SCOMPARSO DA 4 MESI DA BERNALDA
Al parroco di Bernalda non avrebbe mai detto di voler andare via, anzi Michele Dichio proprio a lui aveva confidato il desiderio di tornare a vivere nella casa dove ora vive il fratello. Fatto sta che di lui si sono perse le tracce. Il cellulare risulta spento e da quattro mesi non ritira la pensione. La sola traccia relativa agli ultimi giorni di Michele sarebbe proprio collegata alla passione per le auto e in particolare per le Alfa Romeo d’epoca. L’uomo era intenzionato a comprarne una con la somma di ottomila euro che era riuscito nel tempo a mettere da parte. Per questo era andato a Policoro accompagnato da un amico per lasciare al concessionario un acconto di 100 euro. Era il 18 gennaio scorso. Tuttavia non sarebbe più tornato a prendere la sua auto, scomparendo i primi di febbraio. Tra le ultime persone a vederlo c’è proprio l’amico che lo ha accompagnato al concessionario. “L’ultima volta che l’ho visto è stato il giorno che l’ho accompagnato io a Policoro, ha fatto la visura della macchina, la visura l’ho pagata io, perché lui ha detto che non aveva soldi addosso”, ha raccontato al telefono l’uomo. Quindi lo avrebbe riaccompagnato a Bernalda. I due a quel punto avrebbero avuto un diverbio. Che cosa è successo in seguito? E’ possibile che abbia chiesto un passaggio a qualcuno per andare a comprare l’auto ma che poi gli sarebbe stato fatto del male per sottrargli i soldi?