Tra le tante persone a cui beato Carlo Acutis ha cambiato positivamente la vita, un posto d’onore spetta alla madre Antonia Salzano – oggi protagonista a Verissimo nella replica dell’intervista andata in onda dopo la proposta beatificazione del figlio – e ai suoi fratelli Michele e Francesca: questi ultimi per ora si sono sempre tenuti lontani dai riflettori mediatici, anche perché sono poco più che 14enni, ma non è passata inosservata la loro somiglianza spirituale con il compianto fratello Carlo Acutis.
Prima di arrivare ai gemelli vale la pena ricordare che la santificazione del giovane è avvenuta a ben 18 anni di distanza dalla sua morte (e a due dalla beatificazione) all’età di appena 15 anni dovuta ad una leucemia fulminante e che è legata alla guarigione – definita “impossibile” dallo stesso Papa Francesco – di una bambino brasiliano affetto dal cosiddetto pancreas anulare guarito misteriosamente dopo essersi votato al giovane. Ma in realtà i miracoli accreditati a Carlo Acutis sono in totale tre, in tutti i casi guarigioni da malattie definite dai medici terminali; oppure quattro, se si considera che è stato lui ad annunciare a sua madre l’arrivo dei suoi fratelli, pochi mesi prima del concepimento.
Chi sono i fratelli di Carlo Acutis, Michele e Francesca: “Sono fedeli, devoti a San Michele e Bernadette”
Il racconto di come Carlo Acutis avrebbe predetto la nascita dei fratelli Michele e Francesca è stato fatto dalla madre diversi anni più tardi ai microfoni di riviste e trasmissioni in cui ha quasi sempre ricordato che sul letto di morte il figlio le promise che le avrebbe dato “molti segni” dall’aldilà. Una promessa mantenuta e che si è concretizzata – racconta Antonia Salzano – in alcune apparizioni durante i suoi sogni, tra cui una in cui le disse “che sarei diventata di nuovo mamma“. Era il 2010 e da lì a pochi mesi la mamma di Carlo Acutis avrebbe scoperto di portare dentro di sé due fratelli gemelli, appunto Michele e Francesca.
Come vi abbiamo già anticipato non abbiamo grandissime informazioni sui gemellini, ma sappiamo – perché l’ha raccontato la stessa Antonia a Oggi è un altro giorno – che hanno seguito le orme del fratellone, ricevendo in anticipo la Prima comunione e recandosi a messa puntualmente ogni giorno: “Quando possono fanno l’adorazione eucaristica”, mentre l’unica differenza tra Carlo Acutis e i fratelli è che mentre lui era devoto soprattutto alla Madonna, loro hanno scelto San Michele e Bernadette.