Paola Caruso commenta il ritorno a scuola del figlio dopo l’operazione da lui subita: “L’emozione sul tuo volto mi riempie il cuore di gioia”
Paola Caruso mostra il figlio Michele che è tornato a camminare. Il piccolo è stato sottoposto a un delicato intervento dopo che, a seguito di una iniezione di un farmaco, poi rivelatosi tossico, aveva perso l’uso della gamba e rischiava di non poter più camminare. L’ex Bonas di Avanti un Altro! dedica sui social tenere parole al figlio Michele, che è tornato a frequentare la scuola materna. “L’emozione sul tuo volto, amore mio, di tornare a scuola dopo mesi mi riempie il cuore di gioia e mi fa capire che ho fatto tutte le scelte giuste nella mia vita, perché siamo io e te”, scrive la showgirl calabrese e pubblica foto e video del figlio, di quattro anni, prima di entrare a scuola.
Paola Caruso ha raccontato tutto il suo percorso doloroso a Verissimo e ha spiegato di non poter far altro che sperare. “Oggi ho una sola possibilità che mio figlio torni a camminare senza il tutore ed è l’intervento. Ho deciso di farlo operare, altrimenti condanno mio figlio a una vita con il tutore. Farà l’intervento in Italia con un’equipe di medici italiani“, aveva spiegato Paola Caruso nel salotto di Silvia Toffanin.
Paola Caruso e il dramma del figlio Michele: “L’iniezione ha lesionato il nervo sciatico”
Paola Caruso aveva avvertito i suoi followers, dopo l’intervento che la strada verso la guarigione sarebbe stata lunga. I seguaci della showgirl, in questi mesi la stanno supportando e le stanno dando coraggio. Il piccolo è stato operato all’Ospedale Gaslini di Genova, nella speranza di poter recuperare l’uso della gamba e tornare così a camminare. Ora Michele sembra stare meglio. Nelle ultime storie Paola Caruso mostra il bambino camminare in quella che sembra essere una sala giochi: sorridente sulle sue gambe, cammina su uno schermo che raffigura un cielo pieno di nuvole e dice alla mamma “Guarda sto volando”.
La showgirl aveva parlato per la prima volta a Verissimo di cosa era accaduto al figlio, che ha perso l’uso di una gamba in seguito a un’iniezione errata: “Eravamo in vacanza in Egitto, quando a Michele è venuta la febbre. Gli ho dato dei medicinali, ma la febbre non passava, allora ho chiamato un medico. ll dottore ci ha consigliato di fargli una puntura per far passare la febbre. L’iniezione gli ha lesionato il nervo sciatico”.