Michele La Ginestra e suo figlio Alessandro, entrambi attori, sono intervenuti nel pomeriggio di venerdì 10 dicembre 2021 di fronte alle telecamere de “L’Ora Solare”, trasmissione inonda su Tv 2000 e condotta da Paola Saluzzi. La loro presenza congiunta in studio non è stata affatto casuale: i due recitano infatti in “Canonico“, la prima fiction realizzata dall’emittente e in onda a partire dal 14 dicembre tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, alle 19.30. La conduttrice ha rivelato i primi dettagli relativi a questa produzione inedita: Michele La Ginestra, come già accaduto in passato, interpreterà il ruolo di un prete, don Michele, mentre il giovane Alessandro sarà Dario, uno dei ragazzi che si avvicineranno alla comunità del sacerdote.



Ancora una volta, pertanto, La Ginestra senior indossa la tonaca: perché? “A me piacerebbe aggiungere qualcosa a quello che viene detto normalmente dal pulpito – ha evidenziato l’attore –. Io ho ricevuto il dono dell’arte del comunicare, che per me è una missione da svolgere. Cerco quindi di interpretare le parole, di dare un messaggio di speranza nel mio lavoro”.



MICHELE LA GINESTRA: “MIO FIGLIO ALESSANDRO HA FATTO TANTA GAVETTA E HA STUDIATO”

A proposito del figlio Alessandro, Michele La Ginestra a “L’Ora Solare” ha speso parole al miele nei suoi confronti: “Mi piace l’approccio che ha avuto con il mondo dello spettacolo e dell’arte. Lui si è messo a studiare, si è laureato. Ha fatto la tesi su Nino Manfredi, poi ha scoperto che ha frequentato l’Accademia d’arte drammatica e ha voluto ripercorrere le sue orme”. Anche l’altro figlio di Michele La Ginestra, Luca, vuole fare l’attore, ma “deve esserci in lui la voglia di approfondire come quella che ha avuto Alessandro. Questo mestiere si può fare soltanto così”.



La parola è quindi passata ad Alessandro che ha risposto a un quesito di Paola Saluzzi: “Lavorare con mio padre? All’inizio un po’ di soggezione c’è, poi ci si scioglie. Ho iniziato da piccolo a fare laboratorio di recitazione, ho preso parte a una piccola serie per ragazzi e piano piano ho fatto la gavetta e oggi sono qui”.