Michele Maisano a La Volta Buona: “La vittoria al ‘Cantagiro’ mi ha cambiato la vita…”

La puntata di oggi de La Volta Buona ha accolto una buona fetta di storia della musica italiana grazie alla presenza di Michele Maisano e di sua moglie Cristina Bertone. Il cantante ha impreziosito l’intervista con numerosi aneddoti e della sana ironia, senza dimenticare alcuni racconti della consorte sulle genesi e quotidianità del loro amore.



“La vittoria a 16 al “Cantagiro” mi ha cambiato la vita, avrei dovuto lavorare nella marina, invece poi ho navigato grazie alla musica”. Inizia così Michele Maisano, arrivato al successo oltre i confini nazionali con il suo primo brano più celebre: “Il successo all’estero di ‘Se mi vuoi lasciare’? La prima volta che sono andato a Parigi chi chiudeva lo spettacolo era un cantante inglese con un gruppo famosissimo, la seconda volta invece c’era un esordiente…”.



Cristina Bertone e il primo incontro con Michele Maisano: “Il mio fidanzato mi portava ai suoi concerti e…”

Michele Maisano a La Volta Buona, parlando dei grandi interpreti della musica italiana con i natali a Genova, non poteva non menzionare la grande amicizia che lo legava a Luigi Tenco: “Luigi Tenco per me era come un fratello maggiore, lui mi ha sempre aiutato e consigliato oltre che insegnato a rispettare la musica e il nostro mestiere. Io devo tutto a lui, anche perché tramite lui ho conosciuto De Andrè. Quando ho saputo della sua morte? Mi chiamarono mentre ero a Sanremo; in un primo momento ho provato un moto di rabbia…”. Il cantante ha poi aggiunto: “Poi mi sono ricordato però che tutti noi gli abbiamo sconsigliato di andare al Festival perché non era una cosa adatta a lui secondo noi. Veniva condizionato nel suo modo di scrivere le canzoni; pensi di fare un pezzo per la kermesse, ma lui non era questo tipo di persona”.



Nel salotto di Caterina Balivo era presente anche sua moglie Cristina Bertone che si ha raccontato un simpatico aneddoto sul primo incontro con suo marito Michele Maisano. “Avevo un fidanzato che mi portava sempre ad ascoltare Michele, diceva che era la voce migliore in Italia. A me poi non interessava perchè era un pretesto per stare con lui. Si chiama Gianni… Finisce la storia con lui dopo 10 anni e una sera vado ad una festa e vedo il manifesto con scritto ‘Stasera canta Michele’. L’ho guardato…”. E’ stato poi il cantante a proseguire nel simpatico aneddoto: “Siccome continuava a guardarmi, ho pensato: ‘Questa qui ci sta’, come i soliti maschietti un po’ idioti. Allora mi sono avvicinato e le ho chiesto il numero di telefono”.