Storie Italiane torna a parlare di Michele Misseri, che dopo aver scontato una pena di 7 anni in carcere per aver soppresso il cadavere della povera Sarah Scazzi, è tornato in libertà. Fra lunedì e martedì Michele Misseri è tornato nella sua villetta di Avetrana, la stessa che abbiamo imparato a conoscere anni fa, quando si verificò l’efferato caso di cronaca nera. Il suo avvocato Simone La Tanza, in collegamento, aggiunge: “Gli è stato consegnato un avviso da parte della polizia per mantenere un certo comportamento. La realtà processuale ci dice che Michele Misseri non ha commesso un omicidio, è un avviso un po’ strano”.
“E’ uno stupore, di solito questo avviso viene notificato nei confronti dei soggetti che sono socialmente pericolosi e non è il caso di Michele Misseri, cercheremo di capire impugnando il tutto”. E ancora: “E’ comunque un provvedimento che lo lascia libero, non gli impone delle prescrizioni, valuteremo nei prossimi giorni”. L’avvocato ha precisato anche che Michele Misseri avrebbe una nuova utenza telefonica che però non riesce ad attivare: “Vedrò di trovare una soluzione entro la fine della settimana di modo da poter avere nuovi contatti con lui”.
MICHELE MISSERI, L’AVVOCATO: “GLI HO CONSIGLIATO DI NON FARE NOMI…”
L’avvocato di Michele Misseri ha proseguito: “Lui non è mai stato condannato per auto calunnia, ha subito un processo per auto calunnia ma si è concluso quel processo con una prescrizione. Rispetto alla condanna principale per soppressione di cadavere ha avuto una condanna per diffamazione verso ex legale e consulente”.
E ancora: “Abbiamo a che fare con imputati che dicono di essere innocenti ma le carte ci dicono siano colpevoli, ma in questo caso ci siamo trovati in una situazione opposta. Michele Misseri ha detto che ucciderà ancora? Attenzione perchè sappiamo che una persona può dire il falso, non è previsto l’obbligo di dire il vero. Il mio compito – ha ribadito – si è concluso nel giorno in cui Michele Misseri è uscito dal carcere, lui è una persona libera, si assume le sue responsabilità. Io ovviamente gli ho consigliato nelle dichiarazioni di evitare di fare nomi per evitare altri processi”. Secondo l’avvocato Michele Misseri starebbe tenendo alta l’attenzione con la speranza di ottenere una revisione del processo: “Forse in lui il mantenere alta l’attenzione… c’è questa speranza di far uscire qualcosa che fino ad ora non è uscito”.